KUMANO KODO – NACHI (e l’albero della rinascita)


Siamo partite la mattina presto dalla cittadina di Shingu per arrivare alla cascata di Nachi. Shingu è in un posto strategico, con i mezzi puoi arrivare al Koumano kodo (alle sue spalle) o sull’oceano pacifico (che è di fronte). Di quella mattina ho amato la città con i suoi spazi vuoti, la donna uscita da film e l’arrivo all’altra cittadina, anch’essa semivuota.

Abbiamo preso un altro bus e ci siamo dirette alla cascata di Nachi.
Imponente è ho detto tutto.

Il luogo è bellissimo, e capisco perché viene considerato un luogo dove vive un Kami. La cascata è considerata, insieme a tutto il Kumano kodo, patrimonio Unesco, e fa parte dei siti sacri. E’ la cascata più alta, a salto ininterrotto, del Giappone (ve ne sono altre più alte, ma con salto d’acqua interrotto). Al solito io non fotografo i santuari o templi, ma mi perdo con animaletti e statue.

Potrei scrivere molte cose di questo luogo, ma non renderebbero mai la sensazione, e quindi lascio fare alle foto. Foto che hanno anche loro limiti. Non possono farvi sentire il calore del sole tra gli alberi, il fruscio del vento, la pace che avvolgeva tutto, la camminata sotto gli alberi, gli scorci di paesaggio.

Posso capire il perché della nascita della religione shintoista dopo aver visto questi luoghi.

Prima di andarcene dal Santuario Kumano Nachi Taisha, io e Paola abbiamo attraversato l’albero della rinascita. Un albero cavo che attraversi da una parte, sali e riesci dall’altra. Se lo attraversi, ti assicuri un’altra nascita. Io ero indecisa se farlo, pensavo “Un altra vita… non so se ce la posso fare”. Paola mi ha convinta e lo abbiamo attraversato… quindi portate pazienza, dovreste subirmi ancora in un prossimo futuro, non ben definito, insomma prendetevela con lei!

Momento cultura. Inizio
L’albero di cui ho scritto sopra è nel santuario, e un grande albero di canfora. Quest’albero ha quasi un migliaio di anni ed è considerato sacro. Il suo tronco cavo (naturalmente) permette di entrare al suo interno.
Momento cultura. Fine

Andate via ci aspettava il Santuario Kumano Hongu Taisha e il suo imponente torii, ma questo è un altro post.