Con certe persone tiri fuori sempre il meglio di te e con altre sempre il peggio di te.
A me accade, raramente ma capita. In genere i miei rapporti con le persone sono equilibrati, a volte dò la parte positiva a volte quella negativa. Ma con alcune persone non mi è fattibile, spontaneamente da subito, al primo sguardo, al primo contatto elettrico, dal primo tocco epidermico viene fuori o meglio o il peggio. Senza scampo.

Sono legami karmici antichi. Orbene fintanto che da me fuoriesce il meglio, non sussiste problema, anzi, ma quando viene fuori il peggio per quanto io cerchi di controllarmi, questo peggio tracima. Con il tempo ho appreso che questi legami karmici antichi sono percepiti da entrambe le persone con una sensazione di “sottopelle” indefinita, che non sono tramutabili se non con una forte volontà di entrambi nello stesso momento. Cosa che raramente accade.
Con alcune di queste persone (quelle che tirano fuori il meglio di me) nella memoria dei ricordi di questa vita, perdurano solo gli avvenimenti “belli”. Come se con loro non ci fossero cose brutte da ricordare, ci sono ma non ne ho memoria nelle emozioni. Questo a prescindere da quanto siano state effettivamente in percentuale gli avvenimenti positivi e negativi, alla fine la differenza è la percezione che io ho di loro.
Penso alle “mie” persone, quelle che trovano i diamanti celati in me e li portano alla luce. Socchiudo gli occhi, mi gusto la sensazione e la percezione che mi danno; “Vi amo“. Le altre al momento le accantono, arriverà il tempo della risoluzione, ma non oggi.