D.P. Season 2


D.P. Season 2
Anno 2022
Azione, Questioni sociali, Militare
Stagione 1 – 6 episodi da circa 50 minuti
Su: Netflix

TRAMA

Ahn Joon Ho(Jung Hae In) e Han Ho Yeol (Koo Gyo Hwan) cercano di riprendersi dagli eventi traumatici accaduti in seguito al tentativo di catturare il disertore Cho Suk Bong.

Ahn Joon Ho prosegue il servizio militare nella divisione 103 nel dare la caccia ai disertori, nel mentre, continua a essere testimone di quello che i disertori hanno subito e le motivazioni della loro fuga. Si rende conto ben presto dell’omertà dei vertici dello stesso esercito, e la sua empatia dovrà fare nuovamente i conti con l’obbligo di eseguire gli ordini.

OPINIONE PERSONALE

Devo riscrivere quello che scrissi sulla prima stagione: “Ho poco da dire. STUPENDO. Trama, attori, recitazione, storia”.

Gli attori poi hanno migliorato ancora di più l’interpretazione, cosa che non pensavo fosse possibile. 

Jung Hae In si riconferma il mio attore preferito in assoluto, una poliedricità immensa, in ogni ruolo diventa il personaggio e ti porta con sé.

Per Kim Sung Kyu è la stessa cosa passa dal ruolo comico (Il divorzista) a questo ruolo intenso e resta credibilissimo.

Di Son Suk Ku mi ero già “persa” nella sua interpretazione in “Il diario della mia libertà”, qua ha solo confermato la mia opinione.

Gu Gyo Hwan spettacolare nel ruolo, mi domando spesso perché non viene chiamato maggiormente a interpretare ruoli nei drama.

CURIOSITA’

come per la prima stagione, la serie è potrebbe chiudersi benissimo qui, ma il finale lascia aperto lo spiraglio per la terza.

Nell’ultimo episodio, quando partono i titoli di coda, aspettate ancora per un minuto o due e vedrete un paio di scene aggiuntive, importanti.

Ricordo che il drama è basato su webtoon DP Dog’s Day.

Rammento ancora che il titolo D.P. è l’acronimo di Deserter Pursuit. Ovvero fa riferimento all’unità della polizia militare che ha come obiettivo l’individuazione e l’arresto dei disertori.

Se volete leggere la recensione di D.P. SEASON 1 cliccate qua

INTERPRETI

Le recensioni le trovi anche su facebook. Clicca sulle immagini a fianco e arriverai alle pagine di Diversamente Intelligente e di Drama Universe.

D.P.


D.P.
Anno 2021
Dramma, Questioni sociali, Militare
Stagione 1 – 6 episodi da circa 50 minuti
Su: Netflix

TRAMA

Ahn Joon-Ho (Jung Hae In) decide di arruolarsi al servizio militare obbligatorio. Nel campo in cui viene inviato viene notato dal sergente Park Beom-Goo (Kim Sung Kyun) per il suo essere calmo, inflessibile e per la sua capacità di osservazione. Lo trasferisce così al team DP, una squadra di militari speciale il cui scopo è di catturare i disertori.

Ahn Joon-Ho inizia quindi a lavorare in squadra con il caporale Han Ho-Yeol (Koo Kyo Hwan).

Durante questo incarico diventa testimone di quello che i disertori hanno dovuto affrontare, tra bullismo, paure ed emozioni. La cosa più difficile per lui sarà quella di conciliare la sua empatia con l’obbligo di eseguire gli ordini.

OPINIONE PERSONALE

Ho poco da dire. STUPENDO. Trama, attori, recitazione, storia. Tutto insomma, certo molto diverso dai soliti drama, ma proprio per questo speciale.

Questa è la stagione 1, il 27 agosto è in uscita, sempre su Netflix, la seconda. Credetemi, non vedo l’ora.

CURIOSITA’

La serie potrebbe chiudersi benissimo anche con la prima stagione, fortunatamente hanno girato anche la seconda.

Il drama è basato su webtoon DP Dog’s Day.

il titolo D.P. è l’acronimo di Deserter Pursuit. Ovvero fa riferimento all’unità della polizia militare che ha come obiettivo l’individuazione e l’arresto dei disertori.

INTERPRETI

Le recensioni le trovi anche su facebook. Clicca sulle immagini a fianco e arriverai alle pagine di Diversamente Intelligente e di Drama Universe.

IL DIARIO DELLA MIA LIBERTA’


Il diario della mia libertà
(My liberation notes)
Anno 2022
Vita, Melodramma
16 episodi da circa 1 ora
Su: Netflix e Rama Oriental Fansub

TRAMA

Tre fratelli, ormai adulti, conducono il loro quotidiano tra casa e lavoro, cercano il loro posto al sole, la loro collocazione, le risposte alle loro domande, ai loro desideri e sogni. Apparentemente conducono una vita piacevole, ma in realtà la monotonia del lavoro e le responsabilità dell’età adulta li stanno sfiancando. Il tutto mentre scorre la loro vita da pendolari tra l’interminabile viaggio in treno tra Seul, dove lavorano, e Sanpo, dove vivono con la famiglia.

Yeom Ki Jung (Kim Ji Won) è la sorella maggiore. Lamentela potrebbe essere il suo secondo nome, vista questa sua abitudine di lamentarsi sempre di tutto e di tutti. Cerca disperatamente l’amore, ma nello stesso tempo è estremamente selettiva, forse troppo. Non ha filtri, quello che pensa lo dice subito, senza riflettere o pensare alle conseguenze. Potremmo definirla un’impulsiva. E’ arrivata a un momento della sua vita in cui l’esigenza di un compagno è diventata una priorità.

Yeom Chang Hee (Lee Min Ki ) è l’unico maschio, secondogenito. Sogna una vita lontano dalla casa familiare, vorrebbe molto di più dalla vita, ma non riesce a trovare cosa vuole veramente e a incanalare l’energia per la realizzazione di un sogno che non riesce a trovare.

Yeom Mi Jung (Lee El) è la più piccola della famiglia. Vive giorno per giorno, è introversa e timida, si sente isolata dal mondo e ha sempre questa insoddisfazione di base che la accompagna nel suo vivere quotidiano.

La loro vita è movimentata dall’arrivo del Signor Gu (Son Seok Koo), un uomo misterioso, che sta cercando di sfuggire da qualcosa di non precisato. Appare improvvisamente a Sanpo, aiuta il padre dei tre ragazzi nel suo lavoro. Quando non lavora, il Signor Gu è sempre ubriaco.

Che accadrà nelle vite ordinarie e monotone dei tre fratelli? In quali e in che modi in Signor Gu inciderà sul loro sviluppo?

OPINIONE PERSONALE

Questo è un drama fuori dai soliti schemi coreani (almeno di quelli che arrivano da noi), quindi se volete vedere qualcosa diverso dal solito, qualcosa che non sia la solita trama dei kdrama, iniziate pure a vederlo.

Lo definirei un drama che lascia spazio ai vostri pensieri, un drama che toglie la solita patina e fa intravedere la vita reale delle persone “semplici”. Ho usato la parola “semplice” ma all’interno la storia si svolge come nella vita normale e quindi con tutte le “complicatezze” che la vita porta con sé.

La prima cosa che ho notato sono state le scene recitate con il silenzio, ma che comunicavano più delle parole. E’ una serie introspettiva, attraverso i personaggi, puoi riconoscere parti di te.

Ci si riconosce nei tre fratelli, a momenti alterni e parzialmente, perché sono aspetti e sfaccettature che di volta in volta ci fanno riconoscere in situazioni che viviamo quotidianamente. 

Il Signor Gu e il suo male di vivere, in cui però si nasconde ancora la voglia di essere pienamente vivo e aperto alla vita, siamo noi in alcuni momenti della nostra vita.

Molte frasi del drama mi hanno colpito, ne trascrivo qui una per tutte: 
Il Signor Gu a Yeom Mi Jung: “Più sei debole più diventi malvagio, per questo la gente malvagia ha un lato pietoso”.

Se dopo aver letto tutto questo, siete ancora interessati, anzi siete più interessati “Il diario della mia libertà” (My Liberation Note) è il drama giusto che fa per voi. Io l’ho amato molto.

INTERPRETI

Le recensioni le trovi anche su facebook. Clicca sulle immagini a fianco e arriverai alle pagine di Diversamente Intelligente e di Drama Universe.