50 SFUMATURE DI GRIGIO TOPA

Scrivo questo post perchè sono grata.

Sa sempre sorprendermi, sa sempre trovarmi impreparata su e con me stessa e per questo strapparmi un sorriso dal profondo dell’anima.
Di chi parlo? Ma di Willy.

L’antefatto nasce poco tempo fa quando con le mie amiche “sex and the city de noartre” ci siamo ritrovate per un aperitivo reunion.

Chiacchera di qua, chiacchera di là dopo un pò viene fuori che una di noi durante l’estate si è letta la “trilogia delle sfumature” e l’ormone che parla al posto suo mentre racconta pezzi di libro, ci fa venire voglia a tutte di leggerlo. Decidiamo così di far come nel film il Il club di Jane Austen.

Il giorno dopo però mi rendo conto che essendo il romanzo hot dell’estate 2012, il prezzo totale della trilogia non è esattamente quello che voglio spendere, almeno per quel tipo di romanzo. Stabilisco di attendere la versione economica, il club di Jane Austen dovrà aspettare qualche giorno di più.

Qualche giorno dopo racconto a Willy della piacevole reunion e del fatto che insomma no quei soldi al momento per la Leonard io non li spendo.

Ieri mi arriva un pacco da Amazon, quando io da Amazon non ho ordinato niente. Penso che forse Progenie o Costina hanno fatto loro un ordine da Bath e per sbaglio hanno lasciato l’indirizzo di casa.
Apro il pacco ed ecco…. si…. un’altra volta…. ci è riuscito… la trilogia delle sfumature è li davanti a me…

Lo adoro, o meglio lo detesto adorandolo, ma sono grata per come all’improvviso mi fa sentire a volte.

Questo è un post di gratitudine all’universo e un grazie a Willy (che mi leggerà per conoscenza).

PS: Willy non ti montare la testa e no, non ci sperare… tanto i cachi te li rompo lo stesso.

 

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