L’ANIMA COLOR NEBBIA

Sarà la nebbia, sarà l’età, sarà la stanchezza che prende, ma oggi vorrei vivere rimanendo collegata al mondo isolandomi fisicamente. Invece accade il contrario, facendomi così render conto dell’inutile tentativo di esser compresi e di comprendere.
Siamo isole.

Pensavo che avrei cambiato il mondo ed a un certo punto della mia vita invece ho ringraziato che lui non avesse cambiato me. Ora non son più neppur sicura che mi abbia risparmiato.

Se la nebbia oltre i rumori, attutisse anche i pensieri, sarebbe una bella cosa.
Respiro lentamente ed espiro ancor più piano come se con questo potessi cambiare le emozioni che girovagano perse dentro. Questo cercarle mi spossa e fa si che a volte sia cane rabbioso e a volte sperduta lupa.

Come dico sempre passerà. Passa sempre.  Passa, e come il mare, leviga e porta via parti di me.

23 pensieri riguardo “L’ANIMA COLOR NEBBIA

  1. Contrariamente alla maggior delle persone, io adoro la nebbia. Innanzitutto per quell’aria malinconica che riesce a conferire al paesaggio, ma soprattutto per la sensazione ovattata che trasmette, come se tutto venisse attutito.
    Mi ci piacerebbe perdermi, a volte. Ma solo a volte, però.

  2. Il verbo “cambiare” domina il tuo post.
    C’è stata una fase in cui mi capitava. Di volerlo, di temerlo, di guardarlo, ricordarlo, immaginarlo (con paura? con gioia?).
    Ora mi veste meglio “accogliere”. Me, l’altro, le cose che fluiscono.
    Non so quanto possa esserti di aiuto…
    Ma un abbraccio fa bene 🙂

    1. acuta osservatrice….
      non ho paura del cambiamento, ne ho fatti molti, e che questo non arriva, perchè io non mi conosco più e questo rallenta…

      passerà

      preso l’abbraccio 🙂

  3. Non è un color malvagio, se ci si pensa, ma nemmeno il migliore.
    L’isolarsi fisicamente, credo che al giorno d’oggi sia una così simil impossibile: col rischio d’incappare in circolo mentale vizioso.
    Boh non so, pur adorando la nebbia (che a me da modo di ascoltarli i miei pensieri) non son fatta per le cose stile limbo… son più da spacca ghiaccio.
    Ma a ciascuno/a la propria medicina 🙂

  4. qui la nebbia non arriva quasi mai, ma quando arriva a me fa stare bene
    L’unico fastidio sono quelle persone che accendono i fari antinebbia, non servono a nulla e infastidiscono solo quelli che ti stanno sorpassando 🙂

  5. Io queste sensazioni tristi ce le ho guardando la pioggia. Solo guardandola, perchè se invece la sento mi piace da matti e non mi dà tristezza.
    Insomma per dirti che una cosa, una sensazione, un momento è quello che vogliamo che sia.
    Bacio!
    MyP

  6. “Come dico sempre passerà. Passa sempre.” ed aggiungo…. tutto passa.
    Si questo è un mantra carino che ogni tanto mi ripeto pure io, peccato che il sospiro di “solievo” li si ha solo quando riusciamo a dire “E’ passato”….. raro che lo si dica vero?…… se non per far contento qualcuno :p
    La nebbia…. uhm… mi piace, ma …. mi ci perdo, quindi cerco di evitarla.

    1. Si è vero si dice per non pesare sugli altri, per non esser pensati noi, perchè gli altri non ci pensino pesanti, perchè altri ancora non si preoccupino, per non dare spiegazioni, insomma per un sacco di motivi e qualche volta forse anche per autoconvincerci.

      (qualche volta perdermi a piace… cè anche il piacere di ritrovarsi 😉 )

  7. E’ già un dono continuare ad avercela un’anima. E se anche il suo colore è quello della nebbia… hai IN TE tutto l’occorrente per non farla diventare nero-guano.
    Una carezza a riscaldarti il cuore.

  8. “Come dico sempre passerà. Passa sempre. Passa, e come il mare, leviga e porta via parti di me.”
    e ne porta sempre via un pezzo più grosso, sempre di più. Quasi rasa al suolo la mia Anima…questo mare di vita mi ha portato via troppo di me stessa dico…. e l’isolarmi non riesce a ricomporre pezzi. Bisognerebbe imparare dagli altri..ma io e si sa, sono ottusa!
    un abbraccio

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