MONDI PARALLELI

Ora lo so.
Ho vissuto in un mondo a parte.
Un mondo parallelo al vostro, me ne rendo conto solo ora.

Non era ingenuità la mia, neppure stupidità, certe cose nel mio mondo non esistevano. Non potevo intuirle prima, né immaginarle, non potevo pensare esistessero. Ogni volta che le incrociavo, mi colpivano come martello sui denti.

Non che il mio mondo sia fatto di sola luce, anzi, proprio dove la luce è più forte, si crean ombre così dense e nere che gli stessi mostri del buio fan fatica a muoversi.

Però nel mio mondo non ci son mostri che si chiamano luce, e neppure luce fatta di ombre. Nel mio mondo puoi morire, ma vedi sempre la mano che ti colpisce. Nel mio mondo puoi perderti, ma quando lo fai, è solo per affrontare un nuovo viaggio.

Ora lo so.
Vivo in un mondo a parte.
Un mondo parallelo che s’intreccia con il vostro.

photo by Jernej Lasic

25 pensieri riguardo “MONDI PARALLELI

  1. Non so se ” viviamo” in un mondo parallelo… So che il mio modo di vivere,sentire,pensare non trova corrispondenza nel ” mondo non mio” ! Troppa superficialità, troppo egoismo….troppe promesse dettate dall’ attimo! Sono basica nel mio modo di essere e cerco di essere coerente con le parole che pronuncio…anche verso me stessa! A dirla tutta non mi spiace essere dall’altra parte ! Credo che non spiaccia neanche a te! Bacio

    1. Non mi spiace chi sono io, non mi spiace chi sono diventata in questi anni, non mi spiacciono i miei valori, non mi spiace il mio rimaner “libro” su cui puoi scrivere qualcosa di nuovo e io apprendere ancora, ma a volte è così difficoltoso e teno sempre il martello dietro l’angolo… ma siamo qua 🙂

      1. Non proprio nella fossa, diciamo più di là che di qua… noooo, così peggioro le cose! Diciamo che mi sento pendere più da una parte che dall’altra…

  2. Scrivi da lì? Da quel mondo parallelo a questo ma meno infido? Tu ti piaci abbastanza e questo è già un vantaggio nel mondo parallelo di qua, io non mi piaccio da secoli e guardo con infinita malinconia il mio involucro di là…
    Ah ho letto i commenti fin qua, siamo fusi tutti ed io più degli altri, buonasera a voi.

    1. Io ho imparato a piacermi, e non sempre mi riesce bene, eh si lo ammetto è un vantaggio in questo mondo parallelo, ma l’alternativa è peggiore…

      (si si tutti fusi, ma nella fusaggine risale una parte splendda di noi 🙂 )

  3. Guardo dalla finestra del mio mondo altrosistemico e sorrido pensando che non sono poi da solo. Ma quelli di là sono una marea inarrestabile, e quello che facciamo/pensiamo/comunichiamo resta goccia nel mare. Ma la difendo la mia goccia, quanto più possibile..

  4. Capisco ogni parola e mi sento scivolare per come vivo la medesima realtà.
    Io però un pò ho paura. Avanzo a tentoni. L’energia degli altri tende continuamente a portarmi dove NON VOGLIO andare. Nel mio mondo parallelo vivo in lotta perenne con chi non mi vede.

    1. Credo dipenda dalla quantità di energia a disposizione (credo… non ho la sicurezza).
      La mia quantità di energia è data dal motto:
      “Ciò che non ti distrugge ti fortifica”
      Io sono fortissima.

      (E lo sei anche tu, splendida e forte, solo che ancora non lo sai, dai del potere a chi non ne ha, e quel potere non viene usato a fin di bene. Ma la vita ripaga sempre nel bene e nel male… )

  5. Ritengo importante avere gli occhi bene aperti sul mondo e dentro di noi. Non siamo scollegati a ciò che ci circonda. Immaginare di essere diversi, migliori k peggiori non importa, èdelvtuuto fuorviante.

    1. Questo se credi che la realtà esista, ma la realtà è soggettiva e come tale non esiste….

      In ogni caso, siamo collegati vero, ma non siamo uguali, ti dirò io non sono come i pedofili per esempio…. questo è meglio o peggio? vedi tu, giudizio o opinione che sia, io una risposta me la son data 🙂

      1. Il problema è proprio questo: ritenere che la realtà sia soggettiva. Esiste una realtà oggettiva che noi vediamo e viviamo in modo soggettivo. L’esempio che mi dai è fuorviante, non ritengo di aver parlato di uguaglianza tout cour. Di consapevolezza, di non scollamento. Una delle prime conseguenze è la mancanza di introspezione, il giudizio frettoloso, lo scaricare sugli altri le proprie pair ansie frustrazioni. Bada che parli in generale, non in particolare di te o di un’altro individuo. È un atteggiamento di vita

      2. La realtà è soggettiva se ognuno di noi la vede a modo suo, per quanto possa esserci qualcosa di reale, ma se non lo vediamo allo stesso modo alla fine non esiste.

        L’esempio non è fuorviante, è un esempio sulla diversità dei mondi, ma posso farne anche altri.

        Cosa intendi dire con con uguaglianza tout court? (“tout court” significa letteralmente “in breve” e non comprendo la frase “uguaglianza in breve”)

        E scusa, ma oggi forse la pioggia mi fa andare in tilt, ma davvero non comprendo come il discorso che fai di mancanza di consapevolezza, di scollamento, di giudizio frettoloso ecc sia legato al fatto ai mondi paralleli? (in generale come dici tu, non nel personale, ma è un atteggiamento di vita di chi?)

        Mi son persa.

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