CONTAGIO

Questo tuo baciarmi l’incavo del collo, voce bassa e lenta sussurra nell’orecchio, sorridi potente canzonandomi.

Facile per te prendermi quando ti avevo indicato la strada, meno semplice per me cercarti dove mi avevi mandato, sapendo che non ti avrei trovato.

Poco cambia che ora io sorrida e ti canzoni, mentre tu mi cerchi dove non mi trovi.

Ci son dita che una volta sfiorate, si ricordano la pelle toccata, quando meno te lo aspetti, risalgono al cuore.

Giochi di ruolo, giochi di guerra, giochi di pelle, giochi convinto di vincere ma non sai che ti ho contagiato quel tuo lembo di pelle tatuato.
hair

18 pensieri riguardo “CONTAGIO

  1. Parole potenti e affilate come lame,viaggiano dritte centrando l’obbiettivo a 300 all’ora..entrano nel burro dei nostri pensieri con estrema facilità,l’immagine riassume il tutto magnificamente.

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