YIN E YANG

Ci son realtà così diverse dalla tua da lasciarti in balia, senza appigli e punti fermi, nella concezione del fatto che non esiste la realtà, ma il nulla è così difficile da concepire.

Ma questi son discorsi atti solo a fissare per un attimo la sensazione che si muove dentro te, come serpente che si raggomitola in centri concentrici prima di spiccare il salto verso la preda. E la preda sei tu.

Ti domandi se è la tua kundalini che si muove e nel farlo sposta cose ed emozioni o è un demone che cerca di possederti.

Hai solo domande e nessuna risposta. Lo hai capito ormai, spesso la vita fa questo gioco delle domande che portano a nulla.

Poche ore e tutto si rintanerà, tornerai al tuo mondo. Ognuno si schermerà e percepirà dell’altro solo il cordone ombelicale che unisce.

Ma per ora la domanda l’hai lì presente, senza risposta, e ti tormenterà a lungo: “Chi sono gli eroi?” Sospettando che gli eroi non esistono, da nessun lato, perché non esistono lati in un mondo, come il nostro, che è tondo.

Come i simboli yin e yang che si oppongono e si attraggono per formare un potente simbolo, il cerchio. Se separati hanno solo la forma di gocce, e spesso son lacrime. Insieme bianco e nero, femminile maschile, chiaro scuro, luce e buio sono un potente simbolo magico. Quando apprenderemo?

yin e yang

Guardo il mio avambraccio sinistro. Leggo. Così diversi è così uguali. Abbasso gli occhi, ciò che è in uno è nell’altro, la colpa è la stessa, il peccato è lo stesso, l’amore è lo stesso. Più oscura è l’ombra più intensa è la luce.

22 pensieri riguardo “YIN E YANG

      1. È che a volte ho il sospetto che una qualunque combinazione di parole poi generi una valanga di “eehh pure a me, come ti capisco….”. 😉

      2. no, non è quello, e che le parole (scritte e parlate) possono muovere cose che abbiamo dentro noi.
        Può accadere che muovino le stesse cose o che muovino cose diverse… ma sempre movimento creano 🙂

      3. perchè dobvrebbero offendersi? Guarda che noi leggiamo megli altri quello che abbiamo dentro noi stessi…

        Vale per tutti, per me, per te…

        Loro leggono me, ma sfogliano loro stessi, e la stessa cosa faccio io quando leggo gli altri.

        Ogni tanto capita che leggi qualcosa che tu dentro non hai, e allora scopri qualcosa di nuovo. Quello è un bel momento (almeno per me)

    1. Insomma, Vipero qui ci insinua che i lettori di Diamanta siano un po’ boccaloni :))))
      Vipero!!!!! Aho!!!! Ti pare che non le diurei se scrive una cazzata???
      😉

      1. Vipero insinua che qualsiasi cosa scriva, chi mi legge, dirà qualcosa di positivo e di carino (credo intenda questo)

        E io afferno che chi mi legge e continua a farlo e perchè trova in me qualcosa di se, ritrovarsi in qualcuno è piacevole. E affermo anche che spesso noi leggiamo nelle parole altrui cuiò che abbiano già in noi stessi, e solo ogni tanto scopriamo (fortunatamente) qualcosa di nuovo.

        Io devo molto, come persona, a molti blogger. Leggendoli ho capito cose nuove e sobno cresicuta un pò di più.

        Vipero fa il vipero insomma, ma è comunque piacevole averlo nei commenti 😉

  1. Non sono così profondo da citare yin e yang, credo di non aver neanche ben compreso il senso del post. Ti posso solo dire che ho vissuto diversi anni in Matrix, nel mio finto mondo dove pensavo di star bene. Alla fine ho ingoiato la pillola rossa e mi sono ritrovato in un mondo più difficile e contemporaneamente vero. Ma in Matrix non si può rientrare, non so come potrai rientrare nel tuo mondo, una volta usciti quelle stesse domande non ti permetteranno di tornare indietro.

    1. Il senso del mio post è di difficile comprensione (come fatto in se stesso) se non sai cosa ho fatto mi è accaduto e ho fatto in quetso wend.

      Da scrivere sarebbe lungo e complicato e dovrei parlare di cose accadute anche il altri momenti.

      Si, si tratta di un uomo.
      No, non si tratta di una storia d’ammmore (non nel senso comune che viene dato a questo termine amore)
      Si, si tratta di grande emozioni
      No, non so trovare altre parole per descrire.

      Io da Matrix sono uscita molto tempo fa, per scoprire se siamo in un infinito universo di matrix… per quante pillole prendi e di colori diversi, alla fine ti ritroverai sempre in una matrix comunque

      Comunque quando parlo di tornare nel mio mondo, parlo di rientrare in una “normalità” che accheta tutte le emozioni scaturite in questi giorni 🙂

      1. no no, che sbirciatina e sbirciatina, in questa vita credo che sia almeno la quarta o quinta matrix che attraverso (non è che sia semplice capire quando passi da una all’altra) 😛

      2. Ti sei presa la residenza…… come fai ad esserne certa se effettivamente stai attraversando un’altra Matrix o se stai entrando nella tua dimensione reale? La tua normalità non sarà un’altra Matrix? Come si fa a capire quando troveremo la nostra dimensione ottimale? Io credo di esserci entrato, me lo sento.

      3. Perchè la realtà è personale e soggettiva e questo significa solo una cosa, non esiste.

        Non dubito che tu sia entrato in una dimensione ottimale, sei stato fortunato e/o bravo, ma è solo un’altra matrix 😉

        Meglio la tua che quella di chi vive nella paura o nel dolore. Sallo :*

      4. Effettivamente ingoiando la pillola rossa avrebbe seguito il bianconiglio nella tana che portava al Paese delle Meraviglie, un altro mondo finto. Non ci avevo mai pensato, la realtà non esiste. Ho già abbastanza dubbi e tu me ne crei degli altri. Cancello la sottoscrizione, non ti leggerò mai più! 😛

      5. se cercavi certezze con me, sei caduto male… questo blog è davvero l’ingresso della tana del bianconiglio

        (son bilancia ascendente bilancia… metto in discussione tutto e continuamente, perchè credi mi chiamino segaiola mentale 😉 )

      6. Certo che anche tu quale Alice in versione barbuta sei distratto non poco, ma ti perdono solo perchè oggi è il tuo non compleanno

  2. Ti adoro. Adoro le curve sinuose delle tue parole – sì, dev’essere l’influsso della kundalini. Le domande forse non sempre portano risposte, forse portano solo altre domande, ma di sicuro portano a far smuovere i miei neuroni e sgranchirsi fa loro molto bene … non importa poi dove arrivano, ma che si muovano!!!

  3. io ti leggo e… generalmente non commento perchè non so cosa dire, nel senso che hai già scritto tutto tu. E poi ci sono i post “personali, come questo, per i quali i commenti saranno sempre e comunque impersonali (oggi sono un po’ contorta ma ho speso più dl previsto per le scarpe da camminata e mi devo riavere dalla botta 😛 )

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