Lo ripeto timorosa. Come scolaretta abbasso gli occhi davanti al suo maestro.
Ripeto lentamente quello che tu mi dici. Rabbuia.
Mi percepisci, energia libera circola in me, quando accade, le parole con me si riempiono e diventano tridimensionali.
Pronunciala piano con me e sali nei miei pensieri. Rabbuia.
La vedi quell’ora del giorno in cui iniziano a scendere le ombre? Mi vedi? Con gli occhi puoi scrutare i contorni del mio collo, ma le linee si confondono tra i capelli. Puoi percepire la linea delle mie spalle che s’inarcano, ma per vederle ti devi avvicinare e seguirle con la punta delle dita.
Dilla insieme e a me, lentamente, tra un’ombra e l’altra, scivola nei miei pensieri e pensa alla prossima parola che dovrò ripetere.
A me viene “Freddo”?? Tutta ignuda così, con l’avvicinarsi del periodo crepuscolare autonnale, mi viene da chiedere solo questo…. non hai freddo? Basterebbe solo una vista frontale per capirlo….. 🙂
perchè non hai visto l’enorme camino acceso di fronte 🙂
Scherzi a parte a me verrebbe “Esplora”. Comunque descrizione da miglior racconto erotico…. molto intenso… 🙂
Guarda che posso far un post solo da questa singola parola “esplora”.
Si lo so che alla fine viene un post eros, ma nelle mie intenzioni doveva essere solo come il sottofondo musicale di altro, come dire quando guardi un film, lo senti che sotto scorre la musica nella scena, ma è accessoria al momento.
Ma non è che i post mi vengono sempre come vorrei, specialmente quando li butto giù i pochi momenti, da una parola imput 😛
Il Pinza ha ragione, cosí svestite ci si ammala!
Io non corro pericolo! Son già malata da due venerdì fa. Eppure ero coperta. E l’entrata e uscire dalla birreria con la pioggia che mi ha fregato. Colpa del Pinza 😋
Il Pinza fa ammalare, lo sospettavo!
Vedi Pinza!? È tutta colpa tua
Lo dici tu, non lo dico io!
Che poi mi raffreddo!
Io sto già tossendo quindi io non l’ho detto
Non l’ha detto nessuno allora!
E pure colpa mia e del woofer fottuto.
Ecco…. sempre mia la colpa. Se tu avessi bevuto un po di più non ti saresti ammalata! Noi tre stiamo benissimo!
Dici che il trucco sia bere? Sabato prossimo ci provo!
Ah vero che non ci sei tu.. ops… berrò con Metalupo 😛
Capiterò ancora nel tuo periodo astemio…… o no….a fine mese non sarai già a dieta, vero?
il mese libero è questo, il mio compleanno questa settimana, a fine mese tornerò a far la brava bimba… niente notte dissolute e alcool ma palestra e cibo sano (ancora per soli cinque chili, poi solo notti dissolute)
pure colpa tua si, 33% tua, 33% Pinza, poi il woofer ci ha reso quasi sordi 😛
Figurati cosa ti sarebbe potuto uscire con altre parole…. 🙂
dipende dalla parola 😀 e dove mi porta
Sei meravigliosa ❤
Insomma…. Ma grazie 😘
… vuoi mettere becco nel mio personalissimo sentire??? 🙂
Non mi permetto! 😊
😀
Rabbuia….
Hai dato un nuovo significato alla parola, c’è tutto lì dentro, l’attesa, la tensione che sale, magnifica, grazie.
Ma scherzi?! Grazie a te di queste tue parole
Questa tua interpretazione è davvero splendida! 🙂
Grazie 🙂
Han detto tutto gli altri…
Ogni occhio, ogni mano, racconta una storia diversa però
Vrai. Ma se hai imparato un po’ a conoscere la mia linea di pensiero ne converrai con me che è meglio che non mi “esprima troppo”. 🙂
Non cerco commenti, ma neppure li temo, di nessun tipo. Indi vale per il futuro con me non ci son regole, o meglio ci sono, ma di certo non riguardano la libertà di pensiero altrui.
(mi potrei solo arrabbaire per quelli d’insulto, ma non è detto, potrei riderne, ma non mi sembra il tuo caso 😉 )
Insulto? Oh mon Dieu e dove ti avrei insultato? Di solito quando “ferisco” qualcuno lo faccio scientemente… Vuoi vedere che mi sto rincoglionendo?
Non mi hai compreso 🙂 ho detto solo che l’unica cosa che potrebbe (di solito mi fanno ridere) darmi fastidio son gli insulti ma non son certo il tuo caso 😛
Ecco, lo vedi che mi sono rincoglionito? 🙂
Rabbuia.
A me sembra il nome di una grappa.
Ma il post è liscio e morbido.
Come la grappa gialla, calda e morbida.
(si ok ok me la canto da sola 😛 )
Chissà con mappe che post ti usciva… e comunque sempre roba da seguire con le dita. Al buio e senza nessun navigatore.
Mi usciva anche con mappe, quarda appena letto è partito il pensiero su cosa scrivere.
ma aspetto, mica posso far post del genere ogni giorno. O si? 😛
Si invece..
io a voi di WP vi odio: non c’ho capito ‘na mazza 😛
quasi quasi me ne torno su Blogspot 😛
Oddio cosa non hai capito?
(consolati nessuno ha capito, lo dicono tutti solo per farmi contenta e perchè il dottore si è tanto raccomandato di non contrariarmi)
Non c’è niente da capire, io guardo solo le foto….
Sinceramente letta tutta la storia la prima cosa che mi era venuta in mente era capezzolo, con una che si spoglia in questa stagione me li immaginavo un po’ provati….. però non avevo considerato il camino (ma nella foto non si vede il riflesso della luce :P).
Scrivo a Paola e mi rispondi te?
Pinza mi vuoi dire qualcosa? 😀 😛
Capezzolo è una cosa scontata come parola su cui costruire una storia di sei righe sull’argomento però
Oddio…”capezzolo” come titolo era da cader giù dalla sedia… 😀
Se facevo un titolo “capezzolo” triplicavo le visite al post 😉
non ho capito il messaggio che volevi passare col post
poi
donde si vede sto capezzolo, che nella foto non c’è!
Di messaggio nessuno, volevo solo fissare, cristalizzare una cosa che mi passava dentro, quando dentro mi sento soffusa.
Che non è sesso (oh può portare al far l’amore, ma non è detto, fosse così facile con me… 😛 ), è una soffusità e vivrazione interiore, che spalanca tutto
Non mi hai capito ancora vero?
Pinza glielo spieghi tu del capezzolo?
Io? Non so neanche di essere al mondo, cosa spiego? 🙂
spiega la fantasia maschile, che vedono una schiena e invece di pensare a un camino che scalda un apovera puella ignuda, pensano “capezzolo” con il freddo… 😛
Non c’è niente da capire, bisogna solo intuire cosa le passa per la testa, si va a tentativi con Diamanta….. un’associazione d’idee. Mi sono immaginato il momento, dalla foto si vede una vecchia villa, ampie vetrate e muri spessi, sinonimo di stanza freddina in una giornata d’inizio autunno mentre volge al crepuscolo, Lei che si spoglia mentre s’intuiscono solo i contorni del corpo, lui che la sfiora con un dito e arrivando ai capezzoli li sente turgidi ed infreddoliti. Ho solo immaginato questo…..
“..si va a tentativi con Diamanta….. un’associazione d’idee”
Pinza… ❤
che se mi metti nella medesima frase “Diamanta+associazione”, io penso alla delinquenza allo stato brado
ah ok, quindi bisogna andare d’immaginazione.. poi esternerò la mia, anche se non richiesta, ovviamente.
ghghhghg io deliquente? 😛
Io son la Sister brava, sei te la Sister deliquente ❤
(chissò come mai la tua immaginazione esternata può diventar pericolosa 😉 )
dalle parti miei si dice “bronsa cuerta”!
e sti detti trovano sempre riscontro!
peace&love!
il fatto che sia al 50% delle tue parti vorra dire qualcosa 😉
(ma non lo diciamo in giro)
ma infatti ti stimo per sto 50%!
Però bello assai. Che non c’è altro da aggiungere ❤
E nulla Sister, non riesco dare il via all’immaginazione.
Ma non è colpa mia
Né colpa tua.
E’ l’immagine.
Se mi mettevi quella di Mirco Bergamasco, specialmente ignudo, hai voglia se non davo il là all’immaginazione.
AriPeace&Love ❤
ho capito dovrò far l’alter ego versione palle dotata
direi!!! ❤
io non ho capito niente…
perchè non bisogna capire, bisogna lasciarsi portare dalle parole, ognuno va in un posto diverso
“Rabbù…”
“Rabbuia!”
“Si?”
“Ma ‘nte chiamavi Diamanta?”
Rabbuia di cognome 😛
infatti è qui che mi imbroglio
è quando il controllo cerca di aver la meglio su una percezione, ci si imbroglia