DANGEROUS

Il respiro corto, come se avessi corso, per un breve tratto, sotto la pioggia.

Quella sensazione, alla bocca dello stomaco, come se il respiro arrivasse lì e scomparisse in una voragine. Dietro sè, quella sensazione, come un salice piangente, i suoi rami, mossi dal vento ad accarezzare le pareti carnose ad ogni respiro.

Quella contrazione muscolare.

Quel pensiero che fugge dal recinto appena non è osservato a vista.

Quell’istinto alla fuga.

E infine quello sbuffo, a riportare quel respiro scomparso poco prima, di nuovo alla luce.

Tutto ciò ha un solo nome.
PERICOLO.

14 pensieri riguardo “DANGEROUS

    1. Chiaramente son dovuta andare wordrefernce per capire la sottigliezza di “in jeopardy”.

      Probabilmente hai ragione, ma forse (e dico forse) (ridico forse) per me va bene dangerous. Perché incosciamente cerco permini che mi rassicurino.

      Ok dici, questa è fuori (si a volte) dangerous non un termine rassicurante. Eppure DAL PERICOLO (dangerous) mi sento in grado di fuggire (e io sono bravissima a farlo), se sono IN PERICOLO (In jeopardy) mi immobilizzo.

      Eh si, son anche brava a confondermi con le parole 😉

  1. In jeopardy secondo me si adatterebbe meglio perché anche tu, in fondo, sei pericolosa (come tutte le donne importanti).
    Quindi, di riflesso, ciò che ti procura pericolo, è esso stesso soggetto a pericolo.

      1. Ovviamente esiste sempre la concreta possibilità che io abbia preso fischi per fiaschi, quindi non stare troppo a ragionare su quello che scrivo 😁

      2. lo ridico anche qua (che lo avevo aggiunto al commento, perchè mi avevi lasciata a pensare su quello che avevi detto):

        (eppure io non mi sento pericolosa, che pericolo rappresento, mi hai conosciuta)

      3. Pericolosa perché con te non ci possono essere mezze misure. Non si può essere un po’ amici, un po’ innamorati, un po’…
        Sei totalizzante. non lo dici e non lo chiedi, a maggior ragione quindi bisogna concedersi totalmente.

      4. Non lo chiedo e non lo dico all’inizio (forse) ma, eccome se chiedo… non obbligo a darmi questo è vero. Ma se non vuoi, o senti di non darmi, me ne faccio una ragione. Non sono donna da tragedie, non ti supplico, non ti cerco, non faccio trucchetti, semplicemente me ne vado (a volte tentenno ammetto, ma questo non cambia il risultato, e solo il movimento per avere lo slancio per andare il più lontano possibile).

        Poi non so se son totalizzante, non credo, fossi così avrei (avuto) schiere di uomini, ma ne ho avuti pochi e non sempre “buoni” 😛

        PS: Si hai ragione non son da mezze misure.
        Le mezze misure, le lasciamo ai mezzi uomini e alle mezze donne…

    1. se mi piaceva ti frequentavo…

      (Vedi che gancio pericolosissimo che ho tirato, che tu abbia ragione in qualche maniera? non che mi piaccia il pericolo ma che il pericolo sia io 😛 )

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