LA SCELTA

Avrei voluto lasciare le mie dita leggere sul tuo cuore, tu il mio lo tenevi prepotentemente racchiuso nel tuo pugno.

Avrei voluto ritrovarmi a guardare l’orizzonte insieme a te, la stessa direzione, gli stessi passi, lo stesso cammino, e invece ti scoprivo a perderti in mondi fatti di esalazioni narcotiche.

Mi guardavo allo specchio, le mie lacrime erano una domanda: “Era stato un sadico destino l’averti trovato o quel destino l’avevo forzato per trovarti in questa vita, e per quello ora pagavo pegno?”

Poi mi sono scelta.

12 pensieri riguardo “LA SCELTA

    1. io lo chiamo il “sano egoismo” e ci vuole, ma pur strano che sembri, è difficilissimo averlo.
      Le persone oscillano tra l’egoismo (non quello sano) e l’amar più gli altri se, nella speranza così di essere amati

      Buona giornata a te

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