MANI

Mentre firma osservo le sue mani.
Il primo pensiero.
Consumate.

Mani che hanno lavorato, che lavorano ancora oggi. L’aspetto è di mani nate con una forma, e nel tempo trasformate.
Mani che diventano dure perché una vita dura va affrontata alla pari.
Mani che non fanno pensare alle carezze, ma lo sguardo dell’uomo è ricolmo di gentilezza.

E’ un imprenditore (piccolo) della zona, ma qua tutti i “piccoli” hanno mani come lui. La gente spesso alla parola imprenditore abbina “soldi”, non fa differenza tra grandi aziende e piccole. Ma i piccoli dalle mie parti lavorano più dei propri operai, mentre navigano nell’incertezza degli insoluti, dei tributi e del “mi serve per ieri”.

Ripenso ad altre mani che ho visto negli anni. Mani curate, dalla pelle delicata, morbida piacevole al tatto, ma a volte dall’anima mendace.

Guardo le mie di mani.
Invecchio.
Si vede dalla pelle non più liscia e tesa e dai miei pensieri.

18 pensieri riguardo “MANI

  1. Anche le mie invechiano. Io sempre guardo le mani delle persone e immagino le loro vita. È quello che guardo per primo . Amo le mani.

    1. Il mio Ego è diventato obeso alle tue parole… ora mi tocca metterlo a dieta;)

      (però grazie di avermele detto, sapere che ci sono persone che comprendono quello che voglio dire… è bello)

      1. Grazie a te per la risposta! Tra l’altro anch’io ho sfornato un nuovo post, in cui racconto una mia esperienza molto importante e molto personale… spero che ti piaccia! 🙂

Lascia un commento