IL RITMO DEI MINUTI

Di un paesaggio che ci colpisce particolarmente, che fa breccia in modo particolare nelle nostre iridi, diciamo: “Sembra dipinto”.

Di un quadro che ci attrae, e attraverso gli occhi scende in profondità fino a smuovere emozioni, diciamo: “Sembra vero”.

Abbiamo sempre bisogno di un opposto per esaltare la qualità di un momento di vita o di qualcosa cosa che abbiamo nel presente, o forse più semplicemente, non siamo mai contenti di quello che abbiamo e aneliamo sempre a qualcos’altro, almeno fino a che non riusciamo a ottenerlo.

Accade così, che mentre aneliamo sempre ad altro, minuto per minuto, invecchiamo, senza vivere veramente.

21 pensieri riguardo “IL RITMO DEI MINUTI

    1. Tutta colpa della bruma di stamattina presto, quando il sole non è ancora spuntato, ma la notte inizia ad andarsene.

      Alzando gli occhi mentre andavo alla macchina, tutto aveva un leggero color azzurro carta di zucchero di varie gradazioni, e ho pensato “sembra un acquarello”

      1. Ah, è una citazione tratta da “all’ombra delle fanciulle in fiore” secondo libro della ricerca

        “La felicità non può attuarsi mai. Anche se le circostanze vengono superate, la natura trasporta la lotta dall’esterno all’interno e, a poco a poco, muta il nostro umore abbastanza perché desideri una cosa diversa da ciò che gli viene dato di possedere. E se la vicenda è stata così rapida che il nostro umore non ha avuto tempo di mutare, non per questo la natura dispera di vincerci, in maniera più tardiva, è vero, più sottile, ma altrettanto efficace. Allora, all’ultimo istante il possesso della felicità ci vien tolto, o piuttosto, a questo stesso possesso la natura, per un’astuzia diabolica, dà incarico di distruggere la felicità. Avendo fallito in tutto quanto rientra nel campo dei fatti della vita, la natura crea un’estrema impossibilità, l’impossibilità psicologica della felicità. Il fenomeno della felicità non s’avverte o dà luogo alle reazioni più amare.”

      2. Minchia…. un pelo “cupo” (volevo scrivere deprimente, non l’ho fatto perchè le sue parole contengono delle verità, ma è come se vedesse solo un lato quello oscuro, dimenticando che questo mondo è duale e quindi manca il punto di luce)

  1. non è un opposto, è che viviamo di comparazioni. se usciamo con una bella donna (o un bell’uomo) vogliamo che ci venga confermato, magari con un “certo, è meglio della Tizia con cui stavi prima”

    1. oddio… non ho mai chiesto e non mi hanno hai chiesto (come opinione) una cosa del genere e io non mi son mai sognata di farlo 🙂

      Ma scherzi a parte, non credo che questo sia un mondo di comparazioni (anche se qualcuno delle comparazioni ha fatto la sua vita), ma che sia un mondo di dualità.
      A prima vista possono sembrare la stessa cosa, ma hanno una differenza di fondo. La motivazione.

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