S LINE Genere: Thriller, Mistero, Fantasy Paese: Corea del Sud Anno 2025 – 6 episodi
È un adattamento del webtoon coreano “S Line” di Little Bee. In Italia nessuna piattaforma lo ha preso, al momento, in carico. Lo potete trovare tramite alcuni fansub o su piattaforme estere in inglese.
I due principali attori sono Lee Soo Hyuk, che interpreta Han Ji Uk, e A Rin, che interpreta Shin Hyeon Hop.
Lee Soo Hyuk è l’indelebile triste mietitore di “Tomorrow” (che trovate su Netflix) e il vampiro dalla voce (e dai pettorali) indimenticabili in “The Scholar Who Walks the Night” (che trovate su Viki) A Rin è una giovane attrice che si affaccia da pochi anni al mondo dei drama. S Line è stato il suo primo ruolo da protagonista. La potete trovare in un ruolo di supporto nelle due stagioni di “Alchemy of Souls” (che trovate su Netflix).
La trama, brevemente: Ahin Hyun Heup, fin dall’infanzia, ha la capacità di vedere dei misteriosi fili rossi che, partendo dal capo delle persone, li connettono.
Intuisce ben presto che i misteriosi fili rossi legano le persone che hanno fatto sesso tra loro.
Un giorno, scopre che il suo dono non è più unico, quando sul mercato nero compaiono, misteriosamente, degli occhiali speciali che conferiscono un potere simile al suo.
Da questo momento in poi, degli eventi inquietanti si innescano nella città, e suo malgrado inizia una collaborazione con il detective Han Ji Wook.
Io amo il fantasy, il thriller, il mistero e amo Lee Soo Hyuk, poteva non piacermi un drama del genere? Poi mettete che a differenza delle canoniche sedici puntate, dodici su Netflix, qua sono solo sei e quindi il drama scorre veloce e avvincente.
Finito il drama ho pensato a cosa accadrebbe nel mondo reale se anche noi vedessimo questi filamenti rossi. Vi chiedo, anche senza aver visto il drama, voi che pensate, cosa accadrebbe se ognuno di noi vedesse (e sarebbe a sua volta visto) con chi ha fatto l’amore?
So che a qualcuno non è piaciuto, ma ricordo sempre che è questione di gusti di genere. Se amate il fantasy e il mistero ve lo consiglio, il problema è lo “sbattimento” a cercarlo non essendo al momento approdato su nessuna piattaforma italiana.
E poi solo per ricordare che non dimentico e che anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno:
Se vi piacciono i fantasy; se vi piacciono le storie di maghi; se vi piace una storia d’amore in sottofondo, ma non troppo in sottofondo; se vi piace tra un pizzico di romanticismo e un pizzico di magia, ridere; se sognate come me gli amori tenaci che resistono e combattono nelle avversità; se vi piace un po’ di azione; se vi piace anche l’intrigo di palazzo; se volete vedere un drama ben recitato e con attori degni di questo nome, ecco, “Alchemy of Souls” è il drama perfetto che vi sta aspettando.
TRAMA Premetto che Alchemy of Souls attualmente in onda è formato da venti episodi, ed è già prevista l’uscita della seconda stagione di dieci episodi.
La storia è ambientata in un paese immaginario chiamato Daeho, in un tempo non definito del passato, dove vive il giovane Jang Uk, erede di una famiglia nobile, gli Jang. La sua vita è condizionata da uno spiacevole segreto sulla sua nascita, di cui parlano le persone in tutto il paese.
Per una serie di circostanze, Jang Uk incontra Mu Deok, la cui anima è intrappolata in un corpo fisicamente debole, lei era una guerriera e una maga, nel nuovo corpo più debole non può usare i suoi poteri e quindi diventa la serva di Jank Uk.
Amici da sempre di Jang Uk, sono Seo Yul e Park Dang Gu, rispettivamente gli eredi di altre famiglie nobili i Seo e i Park, entrambi sono dei giovani maghi apprendisti a Songrim.
Nonostante i tre ragazzi siano tutti coetanei e di famiglie nobili, a Jang Uk è precluso l’apprendimento delle arti magiche, ciò è dovuto a causa dello spiacevole segreto che lo accompagna dalla sua nascita e che ha condizionato la sua vita. Jang Uk però non si rassegna al suo destino e cerca in ogni modo di superare questo condizionamento.
Tutto ciò mentre giochi di potere e magia mettono a dura prova la pace tra Songrim, la scuola dei maghi, Cheonbugwan dove risiede la famiglia reale e il principe ereditario Go Won e Jinyowon dove sono conservati i manufatti magici. Un pericoloso incantesimo proibito, “hwanhonsool” (l’anima dei morti ritorna ai vivi), è tornato ad essere utilizzato nel Daeho.
Riuscirà il giovane Jang Uk a sconfiggere il suo destino avverso? Che ruolo avrà la serva Mu Deok in tutto ciò? La pace tra Songrim e Cheonbugwan resisterà agli intrighi di corte e ai maghi malevoli?
CONSIDERAZIONI PERSONALI Potrei fare una sola considerazione personale e avrei finito: MI PIACE TANTISSIMO!
Ma un paio di cose in più le scrivo. Il drama sembra storico, ma non lo è, ovvero i personaggi sono vestiti come nei drama storici, ma si comportano come se vivessero in tempi recenti, questo nella prima puntata mi aveva un po’ destabilizzato, ma proseguite a vederlo, perché merita, anzi questa cosa lo rende più interessante.
Gli attori sono tutti bravissimi, principali e secondari, il drama è un mix di azione, magia e romanticismo, vi assorbirà velocemente, questo anche se un paio di episodi mi sono sembrati leggermente più lenti.
Amo il ruolo di Mu Deok, un ruolo femminile propositivo, indipendente, deciso, bello, alla pari con il protagonista maschile. Non è sempre così scontato nei drama coreani.
Un paio di frasi che ho amato: “Gli umani sono incapaci di vedere sé stessi con i propri occhi. Quindi la percezione che hai di te stesso, non è altro che un’illusione. Lo stesso vale per come gli altri ti percepiscono. Vedono solo ciò che vogliono vedere e creano un’illusione che fa al caso loro. È tutto solo un’illusione. Significa che le persone vedono solo illusioni e nient’altro.”
“Non so molto di amore… ma quando ami veramente qualcuno, non c’è bisogno di dirlo così spesso. Perché è già difficile dirlo solo una volta.”
GLI ATTORI Sono tanti e bravissimi, di solito riesco in un solo collage di foto a mettere i principali attori e/o quelli significativi, questa volta ho dovuto “allargarmi” e farne due, tralasciandone, comunque, altri. Lee Jae Wook interpreta Jang Uk, giovane a cui fin dalla nascita sono stati inibiti i poteri magici. Conosciuto in “Extraordinary You” dove l’ho apprezzato lentamente fino ad amarlo alla fine, qui si riconferma tra le migliori giovani leve di attori coreani.
Jung So Min interpreta Mu Deok (e Nak-su) giovane donna dal passato tormentato che si ritrova ad essere “serva” di Jank Uk. Prima volta che la vedo recitare come protagonista, mi ha conquistato subito, dai primi fotogrammi.
Hwang Min Hyun interpreta Seo Yul, giovane mago in formazione a Songrim. Ex cantante dei Nu’est (la band si è sciolta nel 2018), dal 2020 ha intrapreso con successo anche la carriera di attore.
Yoo Joon Sang interpreta Park Jin, mago di Songrim, presenza costante al fianco di Jang Uk. Bravissimo, riesce ad essere sia serio e, a volte, avere quel tocco di comicità che strappa sorrisi. Lo potete trovare anche in “The Uncanny Counter” e “The Pentahouse2”.
Oh Na Ra interpreta Kim Doju la donna che ha allevato Jang Uk. Prima volta che la vedo recitare, non ho visto altri drama da lei interpretati.
Shin Seung Ho interpreta il principe ereditario Go Won. Prima volta che lo vedo in un ruolo principale, molto bravo, visto in ruoli di supporto in “Love Alarm” e “D.P. Dog Day”.
Arin interpreta Jin Cho Yeon la figlia minore di Jin Ho Kyung. Vocalista e Maknae del gruppo kpop “Oh my girl”, da un paio di anni ha intrapreso anche la carriera di attrice.
Yoo In Soo interpreta Park Dang Gu, un altro giovane mago e amico di Jang Uk. Giovane attore che ha recitato in ruoli di supporto in parecchi drama tra i quali: Strong Girl Bong-soon, Gangnam Beauty, At a Distance, Spring Is.
Park Eun Hye interpreta Jin Ho Kyung, capo della famiglia Jin. Non conosco questa attrice, qui recita in un ruolo di supporto, ma ha alle spalle, in Corea, una filmografia molto ricca.
Jo Jae Yun interpreta il cattivissimo Jin Mu. Recita dal 2003 e ad oggi ha interpretato tantissimi ruoli, in prevalenza di supporto, molto bravo a far il cattivo, qui riesce a farsi odiare solo guardandolo.
Lee Do Kyung interpreta Heo Yeom mago anziano di Sogrim. Recita da molto, in ruoli di supporto, cito solo alcuni dei suoi lavori: The Uncanny Counter, Dali and the cocky Prince, Hyena e Avvocata Woo.
VISTO su Rama, ma lo trovate anche su Netflix
VOTO 9 (pieno)
Rammento che quando scrivo di un drama sono sempre le mie opinioni e ciò che il drama ha fatto nascere in me.