Prima sono arrivati un centinaio di coloni (israeliani), poi i soldati israeliani hanno aperto il fuoco sulla popolazione (non israeliana) di Kafr Malik. Molti feriti e qualcuno è rimasto a “terra definitivamente”, tutti palestinesi.
I coloni israeliani attaccano impuniti e protetti dalla copertura del governo e dei militari, e ormai gli attacchi e gli scontri sono quotidiani. Talmente tanto che la follia ormai ha preso completamente possesso di coloni e militari, arrivando a colpire, oltre ai “loro nemici storici” i palestinesi musulmani i palestinesi cristiani (o forse questo evidenzia che il loro scopo è l’occupazione e basta). Hanno attaccato anche il villaggio di Taybeh, un villaggio (credo l’ultimo) abitato interamente dai cristiani (3 chiese per 1500 persone: cattolici, cattolici ortodossi e cattolici melchiti).
Il parroco di Taybeh, in Cisgiordania, racconta: “Viviamo sotto il fuoco costante dei coloni e sotto il tiro incrociato delle armi dell’esercito d’occupazione israeliano. Ieri sera i coloni hanno attaccato le case nella zona della rotonda di Karamelo. Un assalto che è coinciso con l’attacco dei coloni al villaggio di Kafr Malik, che si trova vicino a noi”.
Il gruppo pro diritti Yesh Din ha affermato che le violenze si sarebbero svolte alla presenza dei soldati israeliani di occupazione (non sarebbe la prima volta…), senza che questi fermassero i coloni, se non per poi aprire il fuoco verso i palestinesi disarmati. A supporto di quanto dichiarato, il gruppo pro diritti, ha rilasciato i filmati di quanto accaduto.
Chiaramente l’IDF ha smentito dicendo che erano rivoltosi armati (i palestinesi) “che sono intervenuti per separare i coloni dai palestinesi”. Però lIDF mi deve spiegare due cose:
1) Com’è possibile che i palestinesi riescono a far entrare armi nei territori occupati, quando non riescono a far entrare acqua, cibo e medicine per sopravvivere?
2) Com’è possibile che, nei tumulti, i feriti e i morti siano solo palestinesi e nessun colono israeliano?
A ragione Moni Ovada: “Israele non è uno stato democratico. È uno Stato democratico quello che pratica sistematicamente l’occupazione? Quello che è ormai arrivato a oltre 800mila arresti amministrativi, senza alcun processo?
Fonti: Ansa, AsiaNews, Euronews, TGCom, Centro Studi Giuseppe Federici, Il fatto quotidiano, Wikipedia