DALLA U ALLA U


UMILIARE
Strana parola mi è venuta in mente alla lettera U. Ho riflettuto sul perché, e poi ho compreso il motivo. Detesto chi umilia gli altri ed mi ritrovo a vederlo (o vedere che provano a farlo, magari con scarsi risultati, ma il tentativo esiste) quotidianamente sui social.

Lo vedo fare da politici su altri politici e da gente “comune” a gente “comune”. Poi si intersecano tra loro in un groviglio di tentativi di umiliare l’altro per annientarlo. Perché a questo serve umiliare le persone. Avvilirle a tal punto da spezzare, incrinare, qualcosa in loro, fargli provare un senso di inferiorità per assoggettarle.

Sospetto che chi usa questo atteggiamento, lo faccia per una motivazione che detesto più profondamente ancora: “Poiché non riesco ad elevarmi io, da questa fossa di guano, cerco di tirare dentro te“.