RABARBARO


Ci sei tu, tu che hai più bisogno di sicurezza che non di verità. Poi ci sono io, io che oscillo tra il bisogno di una e l’irrinunciabilità dell’altra.

In questo ondeggiare mi perdo, tra quello che voglio e quello che fa di me chi sono.

Questo fluttuare mi porta in un equilibrio instabile. In sospensione.
Così capace con l’esterno, così cieca con l’interno.

Hai il sapore del rabarbaro, ma io il rabarbaro lo amo.