CONTAGIO


Questo tuo baciarmi l’incavo del collo, voce bassa e lenta sussurra nell’orecchio, sorridi potente canzonandomi.

Facile per te prendermi quando ti avevo indicato la strada, meno semplice per me cercarti dove mi avevi mandato, sapendo che non ti avrei trovato.

Poco cambia che ora io sorrida e ti canzoni, mentre tu mi cerchi dove non mi trovi.

Ci son dita che una volta sfiorate, si ricordano la pelle toccata, quando meno te lo aspetti, risalgono al cuore.

Giochi di ruolo, giochi di guerra, giochi di pelle, giochi convinto di vincere ma non sai che ti ho contagiato quel tuo lembo di pelle tatuato.
hair

NUVOLE CONTRAFFATTE


Osservo le verità modificarsi, intrecciarsi e confondersi tra omissioni e bugie. Mi domando chissà quante volte pensavo fosse vero e non lo era, chissà quante volte quello che ho tra le mani è la verità o solo un pezzo di nuvola contraffatta.

Non che abbia importanza a questo punto della vita, ormai bado al sodo, sono qui, sono viva, sono tra i sopravvissuti il resto è aleatorio.

E come quando stai male, ma veramente male con il corpo, ti rendi conto che tutti i discorsi filosofici e le seghe mentali del mondo non servono a niente, eppure non son stata e non sono materiale, ma ho compreso l’importanza della carne legata allo spirito.

E nulla… solo questo, un pensiero fissato con un sorriso e un sospiro in questo mondo, la rete, fatto di niente e allo stesso tempo fatto di materia.