SLIDING DOORS


Ci son momenti della tua vita che ti fanno pensare a Sliding Doors.
Quelle porte che si aprono e chiudono. Quelle che non sei riuscito a prendere perché la vita ti ha distratto.

A ritroso li riconosci quei momenti temporali in cui ti sei trovato davanti a una “sliding doors”. Ti domandi “Come sarebbe stato se”. Domande che sprecano il tempo presente, di alcune non avrai mai risposta, ma sai che alcune porte ti hanno salvato.

Sospetti (ne hai la certezza) che i tuoi due angeli custodi, ti abbiano dato un paio di spinte forti (talmente forti da perdere l’equilibrio), per farti prendere dei treni e non ti si chiudessero le porte davanti al naso. E pensare che al momento ti lamentavi per lo scossone ricevuto, invece ti avevano salvato.

Sospiri. La vita è una scelta continua, un dedalo di incroci e biforcazione, ma l’ignoto non ti spaventa più.

door

PROFUMI


Ispiri con il naso e ti ritrovi portato indietro nel tempo.

Non cè nulla di così evocativo come gli odori, un micronesimo di secondo e ti ritrovi nel passato, interamente corpo e mente.

Stamattina ho ispirato un profumo e mi son ritrovata nelle campagne venete e nella mia terra natale il Friuli, in quei primi pomeriggi estivi assolati, i grilli in sottofondo, nella laguna di Caorle a gironzolare tra i casoni (quando ancora erano veri e non come ora); nessun essere umano a vista solo io e mia cugina in bicicletta.  E poi un balzo della memoria ed eccomi lì, nelle stesse ore, sotto il portico della casa dei nonni paterni nel Friuli,  seduta da sola silenziosa, ad aspettare e sognare la mia vita futura scrutando l’orizzonte.

Mi son ritrovata lì di colpo con il corpo ma soprattutto con la mente o meglio nella mente di allora, quando credevo, sognavo e progettavo per il futuro. Un futuro che in questo periodo mi sembra di aver sprecato, di non aver saputo utilizzare al meglio, di non essere stata abbastanza coraggiosa da aver rischiato di più e per questo ora impantanata in un presente che mi sta stretto, accerchiata dai miei stessi “se avessi”.

Mi manca quel mio sognare, progettare e credere, mi manca così tanto in un momento della mia vita in cui non sogno, non spero, non credo, non progetto e il capire il perchè di quanto accade in questo momento della mia vita, questa volta non mi aiuta, non mi aiuta per niente.

Ho bisogno di ritrovare quella parte di me che sogna e crede, ma non mi ricordo dove l’ho sepolta.