“Ti amo ancora” e mi tappo subito la bocca con la mano. Cerco di porre rimedio a quella frase sfuggita, in cerca di libertà, a un cuore che la teneva prigioniera.
“Ho sbagliato a dirtelo” dico subito spaventata. Vibra come un diapason il miocardio, pensando che questa frase ti farà fuggire da me.
“No” mi dici e mi attiri a te “Ho bisogno che tu me lo dica“.
C’è qualche crepa in questo mondo, perché il figlio di Ipno e di Notte, porta sempre il suo universo in questo.