MOLTITUDINE


Ho problemi con la moltitudine.
Qualcuno potrebbe obiettare che ho solo problemi.
Spesso potrei esser d’accordo anch’io con lui.

Di fatto sta che ho un sacco di problemi con…

quella gente arrogante che manco sa più di esserlo arrogante, perché ne ha fatto uno stile di vita

quella gente stupida che manco sa di esserla stupida perché ha smesso di essere intelligente

quella gente de “morte tua, via mia” perché ha smesso di essere umana

quella gente radical chic, che fa comizi di vario genere, comodamente seduta in orario ufficio

quella gente sempre pronta a urlare e sbraitare contro la pagliuzza del prossimo e non vede la sua trave, ci si sedesse sopra almeno, a quella trave

quella gente che ti sorride mentre sta valutando dove colpirti per farti cadere

quella gente che ti dice “si si” ma non ti ascolta perché già sta pensando alla risposta che deve darti.

Ma a volte detesto la gente anche senza motivo, mentre sono nella folla, la sento intorno a me come enorme malefico blob, o almeno tale la vedo, fino a che non scorgo due ragazzi che si abbracciano e baciano in un angolo, avvolti dal loro mondo.
E’ allora che penso, che se abbiamo una speranza, sta lì, in quelle poche persone ancora luminose, quelle che sopravvivranno a rimaner luce anche nel passare degli anni.

Mi torna alla mente un’anime coreano “Elysium” e un piccolo fiore da proteggere, che nasce nel deserto di una umanità distrutta.

Si capisce che in questo periodo ho qualche problema con il mondo?
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