E’ buio, cammino nel giardino di casa. Un piccolo sentiero porta alla salita, dove c’è la siepe che circonda la casa e nel contempo porta all’uscita. Un fruscio tra le foglie e il mio cuore batte più velocemente. Sono sola e spaventata. Percepisco ma non vedo.
Come nei migliori film thriller chiedo a voce alta: “C’è qualcuno?” e come da trama nessuno risponde. Io so, lì c’è qualcuno che mi vuole far del male. Riesco ad intravedere un cane che ringhia, ma non chi si muove nella siepe.
La paura mi sta bloccando. All’improvviso capisco, sto sognando! Sollievo, se sto sognando basta che mi allontani e il pericolo e la paura spariranno. Inizio ad andarmene, poi mi blocco e torno indietro. Vada come vada, questo incubo lo affronto.
Salgo il sentiero, mi ritrovo nella mano il mio coltello da cucina, quello che maneggio con timore tanto è grande e affilato. Son in alto, vicino alla siepe e inizio, come una folle serial killer, a lanciare fendenti contro la siepe e l’aria, per quanto non so.
Respiro affannosamente. Sono stanca. Ad un certo punto mi fermo, non so se l’ho ucciso o no, ma so che se muoio io, lui verrà con me, non morirò da sola.
Mi sveglio. Ho ancora un pò di fiatone e rimasugli di paura scorrono nelle vene. Faccio fatica a tornate in questo mondo. Continuo a sognare di svegliarmi, ma non mi sveglio, poi infine ci riesco, ed eccolo lì, il mio pensiero “dito mediano alzato“. Non più preda impaurita, ma cacciatrice.
Sospiro. Richiudo gli occhi e mi riaddormento.
Sogno ancora. Sogno di sognare e nel sogno sogno, e in questo sogno so di sognare nel sogno.

bel sogno! 🙂
Per una parte è stato incubo, ma poi abbiamo preso le redini in mano 😉
Eh già. Bello così 🙂
Io sceglierei una cena più leggera per stasera 😉
😛
niente cena pesante, ogni tanto ho questi sogni in cui è faticoso svegliarsi e tornare, ma son cosciente
Una sceneggiatura da film horror 😀
a volte li faccio da horror e capisco Argento (Dario) quando dice che i suoi film li ha sognati
a volte faccio sogni alla magritte un pò surreali e a volte di fantascienza
si lo so, neppure quando dormo son a posto di testa 😛
Beh, visto che sembri non “subirli” allora buona regia 🙂
eh bè non subirli è una parola grossa… fosse per me sognerei film d’amore stucchevoli… oh mai una volta quelli!!! 😛
Per quelli meglio la realtà 🙂
nella realtà è peggio 😛
Come sei thrilleriscamente ricorsiva, Diamanta. 🙂
E oggi mi son presa anche dell’algoritmo 🙂
ma sognare di trombare come fan tutti, no eh?
io in vita mia solo una volta mi son avvicinata a sognare di farlo, ma neppure nei sogni lo faccio 😛
devi bere più spritz o berne di meno…in ogni caso non puoi andare avanti così!
Lo dico anche io, ma fino a che non trovo nulla di interessante….
I mondi nei modni sono la mia passione :p
Ho sto vizio di non ricordare i sogni (comodo perchè dormo “tranquillo”), ma ricordo benissimo di averne fatto uno (6 in tutta la mia vita sono i sogni che ricordo) di esser morto la prima volta per una scelta errata….. ripreso dall’inizio tale e quale alcuni anni dopo ed arrivato al punto della scelta, ricordo benissimo di aver detto, nel sogno “eh no, l’altra volta siamo passati da quì ed è andata come andata, questa volta prendiamo la macchina”… salvi, la seconda volta ci siamo salvati tutti e 6 quanti eravamo…. (in 6 dentro un cinquecenti gialla, vecchio modello) :p
neppure tu scherzi come sogni 😛
Inquietante!
saranno i sogni delle personalità multiple che si intersecano tra loro 😉
Ahahah che mix!
Le menti belle fanno i sogni migliori!:)
o disturbate 😉
Per me le due cose si equivalgono!
ahaha :*
sogno o non sogno, che hai da sotterrare qualcuno che hai fatto fuori, fammi un fischio 😉
ti amo ❤
Ganza anche quando sogni, resto ammirata dalla coerenza!
Sapere di sognare dimostra grande controllo: potresti sfruttare la tua capacità e sondare a fondo i meandri del subconscio. Così, in serenitè, mica deve essere un lavoro…
Straparlo. Sbacio.
guarda che son già segaiola mentale di mio…..
nel sogno già mi stavo psicanalizzando sul perchè sognavo quello e sognavo di sognare e affrontavo le paure 😛
che forza, se ti capita passa anche dentro qualche mio incubo a far piazza pulita !!!
reggo a malapena i miei, ma se vuoi ci coalizziamo quando arrivano da te arrivo con il mio coltellaccio, e quando arrivano da me, arrivi tu con…. non so quale sia la tua arma… secondo me li confondi a parole 🙂
già, gli anestetizzo di storie
ecco risolto, vedi, tu anestetizzi e io affondo la lama
Che figata i sogni!!!
E quel film è pazzesco!!! 😀
🙂
Povera siepee! Comunque sempre più forte guerriera!
aveva giusto bisogno di una potatina 😉
Accidenti ragazza, di un valore simbolico molto, molto forte!
Ci sei, eccome se ci sei. 🙂
❤
Uhm ma sai che mi ricorda un mio incubo ricorrente? Un’ombra molto grande di cui vedo solo i contorni che entra da una porta lentamente e so che viene per me, che mi porterà via, ma io resto paralizzata in attesa. Ogni volta mi sveglio con la tachicardia, vaffanculo.
Se vuoi ti presto il mio coltello…
Paura! Credo che qualcosa possa significare…
Il coltello comunque lascialo in cucina, meglio una mazza da baseball!
no no il mio coltello da cucina, quello con con cui taglio le verdure e sminuzzo tutto, mi fa sentire molto Bree Van de Kamp di Desperate Housewives, i miei incubi così non hanno scampo 😉
Non conosco il personaggio ma credo di aver capito…