La sensazione è quella d’aria che si espande, i polmoni non riescono a contenerla e per questo devo sospirare nel cercare di compensare questo eccesso d’aria. Ogni respiro è un sollievo e nel farlo la percezione è quella del cambiamento che si avvicina.
Willy una volta mi disse che io continuavo a dirgli che stavo cambiando, l’intenzione era di dirmi che le mie in fondo erano parole accompagnate dalle mie solite seghe mentali, che in fondo io non cambiavo mai, o meglio, non così spesso.
Provai a fargli comprendere che la verità era che io cambiavo e mutavo in ogni secondo. Mi adattavo alla vita come pianta che cresce, ogni giorno ero diversa dal giorno prima. Un millimetro in altezza, una radice un po’ più in profonda, una nuova foglia a sinistra, un bocciolo sulla destra.
Piccole mutazioni che non percepisci ma che alla fine mi trasformano. Poi un giorno mi guardi e all’improvviso mi vedi diversa o non mi vedi più.
Willy non credo abbia mai capito davvero, altrimenti si sarebbe accorto di non vedermi più.
Io il mio mutamento lo sento, mi attraversa, più s’avvicina alla pelle più i miei respiri-sospiri si fanno lunghi e profondi. Per questo l’eccesso d’aria nei polmoni. Il sospiro nasconde l’impazienza, la curiosità e il timore poiché la metamorfosi non è sinonimo di miglioramento, può esserlo, ma dipende dalle scelte che hai fatto. Non so mai se la muta andrà a buon fine, né cosa uscirà dalla pelle che lascio alle mie spalle.
Oggi sospiro.
Almeno stai mutando Diamanta. Questo è un sinonimo di crescita, anche se è un cambiamento brutto… al massimo il cambiamento successivo arriva prima del previsto!
tenuto conto che ho dei pilastri di base, poi ho ho mutazioni frequenti, non mi spavento, ma a volte è faticoso 🙂
Ehehe… non so perché ma la prima parte mi è conosciuta 😉 Ci credo per la difficoltà, Diamanta. Ci credo.
se si sapesse il buon fine, si prenderebbero le scorciatoie e forse non sarebbe bello lo stesso, no?
sospira :*
sospiro 🙂
E brava … che post favoloso! L’ho vista la piantina, col movimento lento, si allunga e si gira … e guarda il sole 🙂
Ti abbraccio forte, grazie mi sei di ispirazione!
preso abbraccio e ricambiato con forza :*
ogni nuova metamorfosi richiede una dose di coraggio superiore alla “muta di pelle” precedente
questa frase può averla detta solo una persona che ha “mutato” più volte verso la “conoscenza” e sa che vuol dire… :*
Evoluzioniamo cosi lentamente che le nostre metamorfosi spesso s’accartocciano e basta, nel desiderio di cambiamento.
A volte da mute rivoluzionarie riappaiamo allo specchio tali e quali, come se avessimo piroettato freneticamente, visto l’universo attorno in un amen, e riatterrati nella stessa posa di partenza. Vorrei un rallentatore di mute, un accumulatore di sospiri, un rivelatore di quel sollievo cui aneliamo, tutti.
Può essere che qualche “muta” si accartocci, qualcuna venga imperfetta e altre siano da rifare, ma fino a che ci sono vuol dire che vivi, la tua anima si riproduce alla ricerca… consolati ci son persone che hanno smesso di mutare, pietrificate dalla vita, paiono vive e invece son morte.
cambiare, mutare, significa VIVERE! 🙂
🙂
Credo che la metamorfosi sia sempre positiva, lo è per natura, lo è nella vita. Ed è solo una delle tante che ci accompagnano.
Ma secondo te. Noi, siamo più mutanti di loro? Degli uomini?
Forse assecondiamo di più il cambiamento?
Credo che noi non abbiamo meno timore di loro del mutamento, fa parte (quasi da subito) della nostra vita, del nostro corpo.
O forse riusciamo ad arrivare a un tale parte di noi, che a un certo punto non avendo più nulla da perdere ci lanciamo.
Non saprei sai
Muta, trasformazione, araba fenice. Come lo so! Come lo so! La frase stupida che scrivo sempre (che ritengo assoluta verità) è: il movimento è vita, il rigor, si sa, è mortis. Detto questo, ciao.
Mi hai fatto sorridere al mortis 🙂 ❤
hey…da ragazzo Willy era il mio soprannome…
Ma va?! Come mai Willy?
eravamo in due ad avere lo stesso nome di battesimo, allora per contradistinguerci ci siamo dati due soprannomi…lui ugo e io Willy (doveva essere da Willie il coyote)