HO SMESSO

Ho smesso di credere che tutti sono buoni, ho smesso di credere che le persone sono uguali, ho smesso di credere che non puoi far del male se non vuoi, ho smesso di credere che tutti sono amici, ho smesso di credere alle storie a lieto fine, ho smesso di credere che i cattivi non esistono, ho smesso di fumare, ho smesso di credere ai principi azzurri, ho smesso di credere che tutto ha un senso, ho smesso di credere alla parodia “amore”, ho smesso di credermi migliore, ho smesso di credermi peggiore, ho smesso di pensare che un’egoista smetterà spontanemente di esserlo, ho smesso di rimandare al futuro il mio futuro, ho smesso di credere che la pecora non possa mordere. Ho smesso.

Ho smesso tante di quelle cose, che pezzo a pezzo ho cominciato a (di)smettere me stessa, convinzione dopo convinzione mi abbandonavano lasciandomi denutrita di sogni e speranze.

Ho smesso un sacco di cose, per rendermi conto che ho smesso tutte cose esterne a me. Ed ecco forse è tutto lì, sotto tutto quello smettere di credere che le soluzioni fossero fuori, e sotto quelle illusioni, ecco me stessa.
Non sempre mi piaccio, ma quasi sempre mi accetto.

E credo di piacere anche all’universo, poichè quando sembra che io stia per dire “ho smesso tutto”, quando inciampo e la forza di rialzarmi non l’ho più, quando mi domando che senso ha, quando mi sembra che non esistano colori e differenze, quando credo di non esser adatta a questa vita, quando affondo tra calcoli e conti, tra emozioni e desideri, ecco proprio in quel momento mi arriva un messaggio da parte sua in cui dice: “Non ho mai smesso di sapere che facevi parte di me, non smettere tu di pensarlo”. Quando ciò accade io piango e rido insieme. Grata del dono.

Questo scritto è dedicato a una persona.
Io non ho bacchette magiche, non ho soluzioni. Sono più le volte che inciampo e mi sbuccio le ginocchia che il resto, vado avanti anche io a tentoni, senza libretto delle istruzioni di questa vita. Ma una cosa ho imparato in tutti questi anni, ed è che se permettiano allo sconforto di prenderci troppo a lungo, egli ci terrà prigioniere insieme alle nostre paure.
Vorrei passarti in un attimo tutto quello che ho appreso negli anni, non è possibile e se anche lo fosse sarebbero solo l’esperienza del mio “cammino” non del tuo. Questo non vuol dire che sei sola. Vuol solo dire che possiamo camminare sulla stessa strada insieme, solo che vedremo cose diverse.
La nostra ricchezza sarà proprio quella raccontare all’altra quello che lei non vede.


nell’aria nel frattempo volano queste note

26 pensieri riguardo “HO SMESSO

  1. Mi verrebbe da dirti “lasciala sciolta”, senza neanche puntualizzarglielo.. ma è meglio che la smetta anch’io.. tanto, poi, le cose girano come pare a loro…

      1. La persona a cui è dedicato il post, ovviamente.. che può leggerlo in mille modi e.. smettere quando vuole

  2. ma, smettere di sentirti in colpa, quando in realtà non è davvero colpa tua….si può???

    smettere di pensare, e respirare….questo ci vorrebbe

  3. Io ho smesso di sforzarmi d’esser perfetta.
    Primo perchè la perfezione non esiste.
    Secondo perchè è deresponsabilizzante ammettere d’essere fragili.
    Ti abbraccio e ti do un bacio e ti riabbraccio e ancora…finchè vuoi.
    S

  4. Io non ho mai smesso di credere nel futuro e nella bellezza che si nasconde, a volte, dietro certi angoli sporchi e malandati. Mi è capitato di smettere di essere forte, a tratti, ma poi mi sono rialzato, da solo?, sì, ma intorno c’era “la bellezza dietro l’angolo” a farmi forza, lo ricordo bene, non posso scordarlo. Tu non smettere di essere tanto umana e meravigliosa, perché sei bellissima così.

    E la persona a cui dedichi queste parole saprà fare tesoro del tuo amore…

  5. Più avanti si va e più si smettono un sacco di cose. Una cosa di cui non smetterò mai, però, è quella di essere fiera di me. Senza sentirmi un po’ sicura di me, non so se riuscirei ad andare avanti non dico felice, ma almeno serena.
    Bacetto! 🙂

Lascia un commento