VIAGGIATORI E TURISTI

Sei costruita per “viaggiare da sola”
Era il 12.04.2012 quando me lo hai detto, scrivevi di me a me, ragionavi con me di me e dell’altra metà del cielo.

Come faccio a ricordarla con tanta precisione? Semplice, mi colpì così tanto questa tua frase, quasi come un ceffone inaspettato. Mi lasciò lì, interdetta, tra una parte di me che ti dava ragione (del resto non era forse vero che il meglio di me lo davo quando non avevo legami emotivi di coppia?) e l’altra che ti avrebbe restituito il “ceffone”. Ma non feci nulla. Feci solo copia incolla della frase appena scritta da te e lo salvai nelle bozze. Lasciandola lì a maturare. Del resto un sacco di volte avevi avuto ragione su di me.

Tu mi conosci, non dimentico niente, anche se pare, perdono, mi incazzo, vado avanti, torno indietro, rivado avanti, aspetto, ma non dimentico mai niente e se temo di farlo, faccio copia e incolla e lo salvo in bozza nella posta elettronica. Capiterà che quella cosa mi serva.

Oggi ho cominciato a far pulizia di tutte quelle bozze, e dopo molto, leggendo, ho capito.

Io non sono fatta per viaggiare da sola, io son fatta per viaggiare con i viaggiatori e non con turisti. Il mondo, la vita, le emozioni, le puoi visitare da turista o le puoi vivere da viaggiatore.

Io ho scelto vite fa. Tu?
photo by Broquart Photograph

25 pensieri riguardo “VIAGGIATORI E TURISTI

  1. “Io non viaggio, sono abitudinario. Sono quello fermo al bancone, col bicchiere in mano che saluta e scambia quattro chiacchiere con chi passa da quelle parti. E se vuoi trovarmi sono fermo lì, da sempre…… ”
    Avrei risposto così qualche mese fa, forse adesso qualcosa sta cambiando.

    1. Stai parlando con una abitudinaria, una che per muoversi fa una fatica, eppure… eppure quando scopri la bellezza del viaggio… il viaggio diventa l’abitudine

      PS: Guarda che i viaggiatori (a differenza dei turisti che fanno mordi e fuggi) fanno lunghe pause nei paesi che visitano. Lo vivono il posto. A volte un giorno a volte una settimana a volte mesi.

  2. ebbene sì, siamo fatti tutti per essere soli: si nasce soli e si muore soli.
    però nel frattempo si vive no? in compagnia.
    ho fatto la turista free in vite di alcune persone, non mi pento, anzi.
    è che si bada sempre e solo a se stessi.

    1. Veramente si nasce in compagnia della madre, ti stacchi da lei, soffri tu e soffre lei… a parte qualcuna che li spara fuori come la crema della sac à posh 😛

      Poi durante, si fanno pezzi da soli, si fanno pezzi in compagnia, cambiano i viaggiatori, capitano turisti (ma io son un territorio pericoloso per i turisti, 😛 , son integralista, a volte decapito), nascono amori, arrivano delusioni, si cade, ci si rialza.. si vita insomma

      Morire forse è l’unica cosa che davvero si fa da soli, ma per come vedo io, è un attimo, poi ti ricongiungi con le tue anime

      1. Per la mia visione, son nata sola, tramite l’utero prima e la vagina poi di mia madre: semplici strumenti.
        Boh non so: credo siano consapevoli di essere tutti speciali, ma anche tutti normali.
        Non posso esigere dalle persone che si adattino più di tanto alle regole della mia vita, visto che io le ho create, per mio egoistico comodo.
        Se poi s’adattano, bene. Altrimenti ciccia.

    1. No, semplici turisti “mordi e fuggi” il mondo ne è pieno, sia nel senso “reale” che in quello metaforico

      (ohi, io son ancora in attesa di sapere chi è Mario benzina 😛 )

      1. e allora dovrò conoscerlo 🙂 ma tra poco rientro in dieta, devo perdere gli ultimi chili (son qui pochi tenaci e duri che mica vogliono andarsese mannaggia a loro)

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