La pienezza di alcuni momenti.
Il ricordarmi il blue hope. Sapermi accolta e avvolta in un bozzolo che schiuderà nel futuro.
Vorrei raccontarti di me, dei miei mille dubbi e delle mie paure, del vedermi avanzare nel tempo mentre il cuore torna all’origine.
Parlo con i miei battiti felini. Se tu mi vedessi veramente per quello che sono.
Mi dondolo tra una vita e un pensiero, tra un pulsare e un fremito.
Ti adagio sulla pelle vestiti, per rendermi conto che non son i tuoi, ti travesto da me.
La verità è fatta da gocce di pioggia che cadono. Alcuni terreni l’assorbono, altri la fanno scorrerre via.

L’ho trovata bellissima. Geniale quell’amore che sembra ribollire nel suo circuito chiuso. Complimenti. 🙂
Grazie…
“ti travesto da me”….spero che non abbia il pizzetto come me, altrimenti che brutta immagine… 😉
Micione, era metaforico, anche se c’è stato un tempo che ho vestito un uomo con i miei vestiti…
io di gonna porto la 52…nel caso
Ho smesso quella taglia
meno male….anche perchè non mi sono mai piaciuto con la gonna…
Preferivi gli hot pants?
se intendi che sotto i pants c’è qualcosa di hot…beh…parliamone…(ma poi ci tocca fidanzarci) 😉
Fidanzamento?
Ci sono parole che mi rimbombano nella mente e fanno il vuoto.
Son ancora in cura dallo psicologo, prima o poi riesco a pensarla quella parola 😛
è che mi pareva brutto dire pubblicamente….”poi ci tocca trombare” 😉
Io trombo solo da fidanzata!
(da qui si evince le mia castità non voluta 😉 )
Che bella 🙂
Si legge senza respirare. Sei sempre intensa! 🙂
C’è gente che scrive e c’è gente che ti sgarra rètina e cuore. Sarà che ne so qualcosa di amore a circuito chiuso, che ti ritorna addosso quasi come nuovo.
Solo perché paure e dubbi riescono ad avere la meglio su mille felicità…
Ecco…ora capisco bene il senso dei nostri whatsappi… :))
Verità.
😉