Spesso le subodoro.
Contratte e piccole.
Si librano nei sospiri.
Non capisco, non comprendo, il perché del loro nascere.
Sto silente, aspetto, la pazienza mi ha educato.
Far fare loro il lavoro più pesante.
Rimarranno sommersi dai loro stessi non dire.
Le verità omesse sono madri delle piccole bugie quotidiane, piccoli inganni che partoriranno a loro volta grandi menzogne.
Distinguere la verità e la bugia sarà difficile anche per chi il vero lo omise.

Perché chi mente non crede che l’omissione sia una mancata verità. Per me chi lo fa è come se coprisse le mani con i guanti.
❤
oh come ti capisco… ma quando lo dico mi prendono per estremista..
La verità e che non mi piace stringere mani coperte da guanti
Perchè a volte bisogna pur sopravvivere, forse?
Non si sopravvive così. Così è un’altra cosa (specifico… per come la penso e vivo io)
Ebbè… Ogni tanto metto i guanti.
Ma non la maschera, se non altro.
Eh.. ho appena scritto che non mi piace stringer mani guantate 😛
E io mica li metto sempre
io ometto spesso …per dimenticanza: non ricordo neppure cosa io abbia mangiato per colazione
L’omissione è volontaria, non è mai una mai dimenticanza.
Se è dimenticanza è sintomo di alzheimer 😛
io e il dottore ceniamo insieme tutte le sere 😉
gli schizzi di coito nero della figura spiegano bene l’inefficienza umana.
nonnina mi insegnò, a mie spese, che le bugie su bugie franano dalla loro cima su cui il mentitore ci si siede sopra
nonnina ora è morta
ma per me se taccio non mento
se dico il falso è bugia
spesso e volentieri non ho il tempo e taccio
Lo so Sister ❤ che per te tacere per te non è mentire, e tecnicamente è così. Ma per me son sempre (ribadisco per me) l'anticamera delle bugie.
Senza contare che spesso l'omissione giusta a momento giusto fa muovere l'altro come fosse una pedina… vogliamo parlare della manipolazione? 😛
anche pretendere sempre la verità è deleterio, quanto mentire
che poi, mi dovrebbe premere il pensiero o l’azione di chi ho vicino
e se è davvero vicino a me, capisco pure i silenzi e li rispetto e no, non penso soggettivamente che siano l’anticamera del cervello
per me la verità non è mai deletaria, a volte dolorosa, ma mai deleteria
i silenzi li comprendo, li capisco e li amo, le omissioni mi stanno sui coglioni 😛
(silenzi e omissioni son due cose diverse)
la pretesa della verità può essere deleteria, non la verità stessa :p
Sister ❤ stai a' parla' con me…. 😛
uff 😛 ❤
non è l’omissione o la menzogna da mettere in croce, ma l’uso che se ne fa.
In certe situazioni, una menzogna o un’omessa verità sono più terapeutiche della verità stessa.
Però so che non abbiamo lo stesso pensiero…
Chi stabilisce l’uso? Chi decide il giusto e lo sbagliato? Chi valuta le situazioni? Terapeutiche per chi? Per quali delle due parti?
Si lo so, non abbiamo lo stesso pensiero, ma io so che un giorno mi capirai 🙂
Le verità ndo l’ho messe?
😛
chi omette con gli altri omette anche con se stesso…
Spesso accade, ma a volte è solo un gioco di deresponsabilizzazione
Infatti serve a mettere in pace la coscienza raccondandosi che non si è mentito
E comunque anche le omissioni hanno le gambe corte
e zoppicano 😉