La leggo, la penso, la vedo, la sento e la “guardo”. Mi stempero nei sorrisi incondizionati. In Progenie mi rivedo in alcune cose e il sorriso nasce dal fatto che, si lo so, lei è una versione modificata e migliorata delll’evoluzione umana.
La leggo, la penso, la vedo, la sento e la “guardo”. Mi stempero nei sorrisi incondizionati. In Progenie mi rivedo in alcune cose e il sorriso nasce dal fatto che, si lo so, lei è una versione modificata e migliorata delll’evoluzione umana.
che poi a ben vedere, se dovessi essere consolato, la mano non è proprio sulla spalla che dovrebbe andare…(va be’, forse dovevo aspettare qualche commento prima di mandarti in vacca il post) 😉
sarebbe stata dura, dovevi aspettare a lungo, perciò ti perdono il tuo mandarmi in vacca subito il post ❤
(venerdì pomeriggio postare è da suicidio, quasi nessuno ti legge e commenta, ma io son fuori pure da queste regole)
quasi nessuno….
Quasi nessuno.
A volte però non c’è una vera e propria risposta, se non metterti un braccio attorno alle spalle.
Ciao Nessuno (in fondo lo sei un pò Ulisse, che cerca ancora la sua casa)
nessuno a il coraggio di mettermi un braccio attorno alle spalle… potrei mordere, o piangere, o sorridere… troppe variabili 😛
Ma smettila. Non ci credo.
Io lo metterei ma il coraggio, per me, non sarebbe fare quello.
(credici, come so tenere lontano dalla mia parte morbida le persone, quasi nessuna, certo gni tanto cedo 😛 )
Tu che tieni lontano è diverso da nessuno lo farebbe 😉
😛
(ho capito ora che quelle erano parole di Progenie…)
((vabbe’, sono un po’ anche tue quindi, no?))
(((‘mazza quanto scrive Progenie – e quanto scrive bene, pure)))
Progenie quando scrive è logorroica (rispetto agli standard della rete).
Sono un pò anche mie si 😛 perchè quel “refrattaria all’esser consolata” (anche se piace sapere di poterlo essere, o forse una parte di noi anela ad esserlo, ma non come accade “normalmente”) e “Se esprimo sofferenza, non riesco a parlare. Se parlo non riesco a esprimere sofferenza”, appartiene anche a me .
(Eh sì, a prescindere dal cuore di Mater, ella scrive bene ❤ )
Nessuno mi ha mai consolato …nel senso di fatto Console
(e così siamo in due a mandare in vacca il post)
:)))
ecco ora io mi dovrei porre il problema karmico, ma come è che mandatori in vacca di post son tutti miei ❤
e io mi domando perché Marzullo la domenica sera a “che fuori tempo che fa” indossa sempre la stessa camicia…
Ussignur Marzullo Gigi
http://www.raiplay.it/video/2016/10/La-domanda-di-Gigi-Marzullo-a-Luciana-Littizzetto—–Che-fuori-tempo-che-fa-del-09102016-78bbf424-4dc5-481f-bb4f-bd68c6d72218.html
Ma questa da “pigiama a righe detenuto”? O__o
Esatto …o ne ha comperate un centinaio (vabbè, io quando ne trovò che mi piacciono ne prendo tre uguali alla volta) oppure in settimana la manda in tintoria e la ritira il sabato …chissà se gira in canottiera nell’attesa
…in ogni caso sia esprimere sofferenza che parlare -lei ha detto bene- quando si deve fare lutto richiede molta energia. È una bella evoluzione la tua, la sua. Ho pensato che siete un incastro voi due. Un abbraccio ❤
❤
Hai citato un blog ‘cazzuto’ ! Progenie… Sono una mente semplice, semplicissima …Ho letto un pò … Troppo prolisso… Che dirti ? Forse è meglio aprire la finestra in una giornata di sole al mare e … Respirare profondamente ! Molti pensieri evaporano velocemente e ci accorgiamo d’esser migliori !
Un commento non-sense ma io stesso sono abbastanza non-sense !
Felicitazioni !
Progenie qundo scrive per se e diventa criptica (chissà da chi ha preso 😛 ) e scrive a lungo rispetto agli standar che si usano oggi in rete (da twitter in poi nessuno legge più le cose “lunghe”).
Quando scrive per pubblicare (libri e racconti) diventa più umana e comprensibile 🙂
A volte anche io devo rileggerla per capirla, consalti 😀
Ci sono passata e ci sto passando e sinceramente sono in piena crisi di rigetto…. Ho perso il marito da un anno e le reazioni ancora continuano ad essere da “ti capisco poverina” e”…ma non lasciarti abbattere” a “la vita continua” a “ma sei tanto giovane ti rifarai una vita” a “…però ti trovo bene!!”(come se si aspettassero le gramaglie e i lamenti ai piedi della pira….a volte non rispondo nemmeno tanto ognuno ha già le sue risposte. Come se ci fosse un piano B in certi casi! Il mio dolore è e resta privato. Sto ricostruendomi la vita giorno per giorno, con tanta fatica, cercando di capire prima di tutto chi sono io a questo punto (dopo 32 anni di vita condivisa con il mio compagno che era anche il mio miglior amico) e soprattutto cosa voglio…
Non ho parole, so che nessuno può veramente capire il dolore di un’altro, può solo empaticamente stargli vicino… se riesce
Spesso ti dicono frasi come quelle che ti hanno detto perchè affrontare il dolore, sia proprio che altrui, spaventa e ci si blocca in queste frasi che non comunicano nulla a chi lo prova (se non addirittura, a volte, scatenano nervo e “rabbia” in chi le sente).
La tua perdita mi risulta al solo pensarla, immensa, cicatrice che pulsa. ❤
Ti ringrazio e…credimi ce la sto mettendo tutta, ricomincio da me anche perché glielo devo, mi ha migliorata come persona e gli devo tanto. Attingo alle mie risorse: il lavoro, leggo tanto, dipingo da una vita, scrivo….Tu sai una donna, se vuole, può non soffrire di solitudine. Mi manca tanto lui…ma questa è un’altra storia….
Certi vuoti rimangono, possiamo solo abbellirli… come una stanza vuota, senza mobili, ma alle cui pareti appendiamo i quadri che amiamo….
Come ti somiglia…
E’ molto meglio di me….