CHIOCCIOLA

Bloccato come una peperonata mangiata quale contorno a una parmigiana di melanzane fritte a mezzanotte.

Sbarrato perchè scriverlo, vorrebbe dire mettermi a nudo, con me stessa e poi, forse, chissà, ritrovarmi fragile. Farmi i pipponi, le seghe mentali, fustigarmi per le mie incoerenze e rendermi conto che ho falle nell’armatura.

Faccio grandi voli pindarici con i pensieri su come scriverlo e non lo scrivo. Penso la parola che racchiude il momento, poi mi ritraggo come chiocciola sfiorata. Mi assaporo l’emozione che lambisce la pelle, come il mare la riva, ma poi la serro. Sia mai che prenda il controllo.

Perché, diciamolo, la paura è quella. Io nelle emozioni il controllo non l’ho mai avuto. E si sa, le chiocciole sono mangiate in un boccone, e a me esser masticata non piace.

E le parole sono ancora lì, volano, salgono, planano per poi risalire, come correnti di vento.

21 pensieri riguardo “CHIOCCIOLA

  1. Eppure, una volta tanto, bisogna anche lasciarsi andare.
    Molla tutto, chiudi gli occhi, e salta.

    (quanto è facile col fondoschiena dell’altri, neh?… ma lo dico pure per me, in fondo)

      1. Ti capisco perfettamente. Mi son trovato più volte a pensare anche solo per pochi secondi; se avessi dovuto scrivere quei pensieri, qualche pagina non sarebbe stata sufficiente, e poi sicuramente il “pensiero” non sarebbe stato scritto in modo esauriente! Se poi è un pensiero profondo…
        Ho capito bene?
        Ciao.
        Quarc

      2. metter nero su bianco (anche su una tastiera) è prender coscenza definitiva di una cosa, o quantomeno osservarla da un’altro punto di vista e forse spiazzarsi da soli…

        Lo so che non son chiara, non so spiegarmi in altro modo, al momento (faccio resistenza 😛 )

    1. Veramente le chiocciole (perchè di queste parlo, non di lumache) son vegetariane e forse sì, mangiano molto, ma con calma e tranquillità, senza voracità e ne hanno di predatori e tanti, talmente tanti che cercano di uscire solo dopo la pioggia (perchè ve ne sono di meno) e pensa ha un parassita che praticamente la rende cieca e vittima di altri predatori….

      quindi è ancora peggio di come ho messo nel post 😛

    1. no stavo parlando di fisica quantistica, e dell’influenza della teoria della relatività applicata ai concetti Hawkins, quello dei buchi neri per interderci 😛

  2. Vorrei dirti un sacco di cose (a me le tue parole arrivano sempre forte, hai un talento non comune). Forse è che tutto quel chiocciolismo mi ha portata agli attacchi di panico, e allora avrei voglia di dirti di non farlo. Ché le emozioni, belle e brutte, poi creano crepe che fanno un gran casino. Poi fa paura lasciarle uscire, quando premono troppo.
    Ma tu sai quando sarà Tempo, e come gestirle. Ti abbraccio forte, di cuore.

    1. Ci sono commenti, che quando li leggi, loi rileggi e li rileggi ancora… perchè li senti così veri e così pregni (non mi chiedere di cosa) che devi rileggerli, per ascoltare tutte le sfumature che hanno.

      Ecco, questo tuo commento è così… grazie ❤

  3. Avere il controllo non e’ sempre una cosa positiva. E comunque, se anche ce lo avessi, puo’ essere che ti faresti ancora piu’ pippe mentali, sul modo giusto o sbagliato di gestire la cosa. Vai a sapere!

    1. ah non lo so, mai avuto il controllo nelle emozioni :p potrebbe tutto

      ma io so che se abbiamo questa dualità interna è perchè va usata insieme, ed io non riesco….

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