Son diventata genere femminile che odia stucchevolezze, diabeterie varie, forzati sorrisi con tonsille esposte, i “cici e cicia” multiformi.
Eppure son rimasta romantica.
Son diventata genere femminile sostantivo con molteplici aggettivi, questo confonde, questo mi confonde.
Eppure ho chiarezza interiore.
Son diventata genere femminile, confuso, profuso, perso, disperso, lamento pezzi di me, mi manco all’origine.
Eppure sono integra.
Son diventata genere femminile che usa il suo maschile, lo porta in superficie, lo usa e a volte ne abusa.
Eppure maschile non sono.
Son diventata genere femminile che usa parte di se a scudo e quindi conserva ciò che dovrebbe lasciare andare.
Eppure sono leggera.
Son diventata genere femminile, in un mondo binario due, inevitabile lo so, scegliere è il compito.
Eppure io anelo a uno.
Belal la bajour
Intendevo BELLA
e pensa non consuma neppure energia elettrica 😉
Già, è molto green!
Bellissima….. Anche io 😄
ah questi generi femminili 😉
Anelo a “uno”… ma lui lo sa? 😉
la fregatura che “uno” e dentro me, e fino a che non lo trovo, rimango “uno” fuori 😛
Una risposta da incorniciare.
Il genere femminile si è perso e non riesce più a ritrovarsi nella multiformità dell’esistenza
io non credo si sia perso, io credo che stia smettendo abiti non suoi
Ottima analisi, sono daccordo
Siamo Genere Femminile… siamo certezza e incertezza, si siamo sangue dispersa.. eteree, volatili, schiuma che sale e che scende… siamo… ma anche no!! Genere Femminile
Questa Oda alla femminilità è strepitosa!! mi piace! bravissima… concordo pienamente!!
hai scritto un commento talmente bello, che poteva essere un post