CAZZO IO SON PIGRA


Svegliarsi la mattina presto per vedere la città vuota, farsi abbracciare dal grigio bigio, ricordarsi una frase di Jodorowsky che nel dubbio invita sempre a “fare” e pensare “cazzo io son pigra, per me è doppia fatica!”, chiacchierare al bancone di un bar con un vecchietto del tempo, uscire e lasciare cullare la mente dalle micro increspature del lago.
La serenità è fatta di piccole cose.

PALLONCINI


Io le avrei un po’ di cose da dire scrivere. Son tutte galleggianti all’imboccatura del terzo chakra, si proprio quello del sogno del post precedente.

Son lì le parole, fluttuano come palloncini dalle tinte pastello, rosa chiaro e verde acqua.  Svolazzano libere, come le risate squillanti dei bambini. Difficile raggrupparle in un senso compiuto, del resto è difficile tener in fila ordinata i bambini che giocano.

Questo rollare alla bocca dello stomaco è come un’attesa piacevole, quando sai che il dopo sarà meglio del prima, e allora mi godo questo momento, tanto lo so, all’improvviso si chetano e da sole risalgono a cercar l’uscita.

Nel frattempo voi non dite in giro che ho palloncini color pastello alla bocca dello stomaco che mi friccicano l’anima, son una persona serissima e mi rovino la reputazione.
shhhhh

BLUE HOPE


deviantart by pascalcampion

Ci son momenti in cui ti siedi, osservi il mondo.
Stai lì in disparte, con i tuoi gatti, sorseggi tazze di kukicha e aspetti.
C’è nell’attesa qualcosa di dolce, la speranza non ancora disillusa che tiene accesso il focolare del fare.

Non hai voglia di palcoscenici eppure non sei capace di non salirci sopra.
Ti ritrai come lumaca sfiorata, ma rispunti fuori alla prima risata.
Un istinto confuso di porta a volere per poi non volere.

I tuoi sogni alle spalle ti mancano.
Scruti l’orizzonte sperando ricompaiano o che ne sorgano di nuovi.
Cerchi ispirazione in ogni lieve movimento intorno a te.
Sospiri lieve nell’attesa.

In fondo, in questo preciso momento, in questo esatto stato d’animo, in questo silenzio colorato di blu, la speranza si tinge dello stesso colore, e l’attesa diventa oasi di pace in cui adagiare l’anima.