PUNTA DI LAMA E SCHEGGIA DI VETRO


Punta di lama e scheggia di vetro.
Schiena e cuore.
Io so dove sei e che forma hai preso per stare con me.
Quello che ignoro è perchè ti custodisco ancora in questa vita.

PASSAGGI


Depongo colori e parole, appoggio pensieri e ali.
L’attesa può essere riposo, ansia o creazione, la scelta è tua.
Photo by Marina Brydnya

Seguimi, io non mi fermo ad aspettare. Cercami nelle vibrazioni delle note basse, nelle sere estive, nel vento freddo del nord.

Sussurra il mio vero nome al tramonto e nelle prime luci dell’alba, urlalo ai bordi del deserto, riconoscimi nel silenzio della montagna e portami con te ovunque andrai. Perché in ogni momento, in ogni vita, io ti porto con me.

Mi troverai nella percezione del momento, nell’alito del maistro, nel veloce passaggio della breva e nella forza della bora.

Son la foglia che fruscia al tuo passaggio e ti accarezza, il raggio che brucia e ti ricorda il dolore, la pioggia che ti scivola lentamente sul volto e disseta la tua pelle.

Se osservi le nebbie del tempo, mi distinguerai, in questo e in molti altri modi.

Sono l’aquila che volava alto, l’anima che piangeva nel lasciarti dietro se, la donna col capo cinto di fiori che danzava, sono il falò e la paura di quella notte, sono altro ancora che neppure io so.

Sono. Siamo. Questo e molto altro.

La mia vita passa anche attraverso qua, ma non è qua.

DI ANIME, DI LIBRI E DI STEFANIA


Ci sono anime che ti accompagnano nei secoli. Legami antichi che si intrecciano fin dall’origine. Li senti, li percepisci, alcuni son tormentati, contorti e ogni volta che li incroci in qualche modo dolorosi, perché non riesci ancora a risolverli e li rimandi a una vita futura. Altri no.

Altri son legami di luce. Connessioni e patti scritti nell’amore. Alleanze d’amore. Anime che si ritrovano nel corso della vita ad un certo punto, si riconoscono, è quella sensazione a pelle, difficile da spiegare con le parole. Le riconosci. Punto.
Quando sei nelle “vicinanze” di quella persona, tutto appare più semplice, risolvibile, luce che illumina le nostre paure e i nostri lati oscuri. In qualche modo anche la parte della nostra anima in tormento si accetta.

Questi legami non sono moltissimi in una vita.  Un’attrazione irresistibile mi porta verso loro.

LEI è una di loro. Lei è un legame di luce, l’ho vista e percepita la prima volta, come lei ha visto e percepito me, tra le interlinee che separano le parole scritte.

Non so dire, come quando e perché. Non so dire in quale secolo, in quale situazione e chi o cosa. Sento il legame di luce, come fosse un diapason che vibra nel cuore.

Questo sabato appena passato son riandata a trovarla alla presentazione del suo (secondo) libro a Coccaglio. Andrò ancora il 20 all’Alveare a Milano. Può sembrare che faccia promozione, ma non lo è, o meglio un pò lo è, ma è un invito a conoscerla personalmente a parte i suoi libri, vi invito a conoscere lei come persona.

Comunque i suoi libri io li letti chiaramente, e come potete vedere anche una parte della mia famiglia felina li apprezza.

Loki predilige "IoAmo"
Loki predilige “IoAmo”
Moka ha una preferenza per "Bocca di Lupa"
Moka ha una preferenza per “Bocca di Lupa”

PS: Grazie al Chiwaz che questo sabato mi ha accompagnato alla serata di Coccaglio e con me ha ascoltato le parole del libro di Stefania. Lo ringrazio perché lui amante degli Iron Maiden e dei Metallica ha ascoltato senza smetter di volermi bene le romanze liriche e il violino 😉

PPS: correzione da Iron Man a Iron Maiden effettuata dopo ore di figura barbina, grazie a Letture Disoccupate, senza il quale avreste continuato a prendermi in giro per la mia ignoranza in tale materia