Cose che faccio:
avere nell’iphone le previsioni della mia città e di Berlino, per sentirmi un po’ più vicina a Progenie
fermare l’auto bordo strada per scrivere il pensiero improvviso che mi è venuto
permettere alla musica di portarmi, in un attimo, dentro un’emozione antica
aver voglia di urlare la rabbia e rimanere silente
ballare da sola, in casa, sulle note di “Sofia” di Alvaro Soler, mentre tutti i miei gatti arrivano a veder che faccio, e rider con loro
comprare libri e non trovare tempo per leggerli
sapere che far una cosa è uno sbaglio e farla lo stesso
scrivere, perché per me è come respirare, quando la vita l’aria un po’ me la toglie

Tutte cose molto belle!
bè a volte vorrei non commettere sbagli 😉
Anche quelli servono, che noia sarebbe una vita perfetta? 😉
urlare a squarciagola farebbe un gran bene. Quasi quasi m’arrampico da qualche parte e mi sfogo.
e ma se nessuno ascolta il fanculo galattico, non è terapeutico 😛
Aggiungo tra le cose che fai: porgi sorrisi senza saperlo 😉 🙂
Un bacio :*
…. ❤
(abbraccio)
Pure lacrimucce…ma piene di senso bello.
BImba ❤
belli gli sbagli consapevoli perchè sono consapevoli, loro, gli sbagli, di possedere qualcosa di giusto.
ml
a volte… a volte son tranvate 😉
Belle le cose che fai!
a volte ne ho fatte ancora di più assurde 😉
…e io che pensavo che solo bevessi spritz e birra.
quello tra una cosa è l’altra 😉
È bello mettere l’accento sulle tante cose che si fanno.
Complimenti e BUON GIORNO.
Quarc
Buongiorno a te 🙂
..e intanto mi hai dato idea per un gran bel post… grazie… ti citerò a proposito (non dovessi accorgertene…) 😉
siocco, ti leggo sempre, magari non riesco a leggerti il gorno che posti, ma poi arrivo sempre (senza doppi sensi 😛 )
“avere nell’iphone le previsioni della mia città e di Berlino, per sentirmi un po’ più vicina a Progenie”: non ho l’aifon (e manco Progenie), per cui c’ho le previsioni del mio paese e di Ottawa (qualcosa dovevo pu scegliere…);
“fermare l’auto bordo strada per scrivere il pensiero improvviso che mi è venuto”: quando la mia auto va, la lascio andare (come la barca di bertiana memoria); quando si ferma, i pensieri che mi escono è meglio che non li scriva;
“permettere alla musica di portarmi, in un attimo, dentro un’emozione antica”: questo anche a me, soprattutto perché mia figlia mi dice sempre che io ascolto musica antica (che sarebbe tutta quella sfornata da chi non ha almeno due metri quadrati di tatuaggi sul corpo);
“aver voglia di urlare la rabbia e rimanere silente”: vedi punto relativo all’auto;
“ballare da sola, in casa, sulle note di “Sofia” di Alvaro Soler, mentre tutti i miei gatti arrivano a veder che faccio, e rider con loro”: se ballassi e avessi dei gatti, si spancerebbero dalle risate;
“comprare libri e non trovare tempo per leggerli”: molto, molto, molto spesso;
“sapere che far una cosa è uno sbaglio e farla lo stesso”: se vale anche per il passato, hai voglia…
“scrivere, perché per me è come respirare, quando la vita l’aria un po’ me la toglie”: ok
“vivere, o almeno provarci, al meglio questa vita”: ok
🙂 ma allora quali sono le cose che fai (un paio almeno)?
Molte le faccio anch’io. Non fermare la macchina perché non guido. Però magari mi fermo mentre cammino. Previsioni ho solo quelle della mia città anche perché pure Progenie ci vive. Per il resto, direi, tutte mie 🙂
🙂 momenti di “ordinaria” gioia i nostri