LA CHIAVE


Torna giù!” – “Dove sei?!” – “In quale mondo sei?” – “Scendi dalle nuvole!

Sono alcune frasi che mi hanno accompagnato nella crescita fino ad un certo punto e poi sono scomparse. Credo siano scomparse quando questo mondo è entrato con fare prepotente ed ha occupato il mio spazio personale con le responsabilità, inchiodandomi su paure e ansie da prestazione.

Io mi estraniavo, ovunque fossi, in un libro, in un pensiero, in me stessa. Talmente in profondità che a volte mi dovevano chiamare due o tre volte di seguito per riportarmi a “terra”.

In qualche modo, a chi di più e a chi di meno, questo mio volare, ha sempre dato fastidio. Questa mia capacità di “andarmene” era mal tollerata, vista in maniera negativa. Talmente tanto da farla vedere anche a me così.

Invece non lo era, ora lo so.
Nascosta in qualche angolo sperduto, ora la sto cercando, perché quello spazio, quel mio volare era il mio modo di unirmi, in luogo in cui la visione delle cose, dei miei pensieri e delle mie emozioni aveva uno spessore diverso.

L’ho cercata in questi anni, in tanti luoghi fuori di me, a volte anche perdendomi, quando l’unico posto in cui cercare ero io.
La chiave del mio volare sono io.
The key