KUNG FU VAGINA


Dio vuole che rida. E vuole che rida molto.

Non trovo altra ragione per cui mi fa trovare stranezze in rete, quando non le trovo, mi fa mandare da amici in privato il nome di Casey Jenkins (vedi post precedente), e non contento da un altro amico (ciao Chiwaz) mi butta là, nei commenti, a mo’ di bomba un altro nome femminile. Kim Anami.

Io vado a cercare e mi ritrovo


la life coach della vagina

Ora nonostante io e l’inglese abbiamo dei grossi problemi caratteriali d’incomprensione, credetemi ho cercato di comprendere, perché voglio diventare anch’io “super hero” e salvare (solo) tutti gli uomini pheeghi del mondo!

VAGINAL KNITTING


Ultimamente io, Progenie e Costy ci siamo appassionate e dedicate al lavoro a maglia. Spesso una accanto all’altra, la sera, ci sediamo sul divano e mentre la televisione fa da sottofondo auditivo, sferruzziamo e chiacchieriamo.
Avendo una pacifica convivenza con cinque gatti, abbiamo però il “problema gomitoli”. I gomitoli hanno per i micioni di casa la stessa attrazione di una torta di profitteroles per me. Li vedono, li puntano, li vogliono ASSOLUTAMENTE.
Ed ora Casey Jenkins mi da l’idea per risolvere tale problema alla radice o meglio alla vaginite.


Abbiate pazienza, non è colpa mia, se non ci inciampo per caso in rete, qualcuno mi scrive in privato e mi butta là un nome Casey Jenkins. Insomma è un destino che mi trovi sempre di fronte a notizie “Ma perché?!”

In ogni caso sappiate che Casey Jenkins è una donna australiana che ha deciso di creare una performance artistica dal nome “Casting Off My Womb”.
Nella durata totale di 28 giorni la donna ha lavorato a maglia con il gomitolo di lana inserito nella sua vagina. Questa performance artistica è nata per “… denunciare i soprusi che le donne sono costrette a subire ogni giorno…”.

Lungi da me a questo punto esternare se ciò e davvero artistico o no, l’arte per ognuno di noi è qualcosa di diverso. Le motivazioni di questa performance son giuste, anche se un gomitolo nella vagina a me già di suo sembra un sopruso. Solo mi sorprende sempre l’umana fantasia, seppur in questo caso mi ha risolto il problema dei gatti che vogliono giocare con i gomitoli.

A proposito, volete una sciarpa?

CETRIOLOS, GELATOS E DILDOS


Una fotografa americana ha ideato un progetto di foto “illegali”. Lo ha fatto per mostrare, in maniera ironica e leggera, l’assurdità di alcune leggi americane. Olivia Locher “viola” le leggi attraverso il suo progetto I fought the law. Evidenzia in tal modo alcuni aspetti della legiferazione americana, che spesso, lascia senza chiarezza e definizione temi importanti e invece si perde nei dettagli dell’assurdità inutile.

in Alabama è vietato mettere un gelato in tasca

in Connecticut i cetrioli devono rimbalzare, altrimenti non possono essere chiamati cetrioli

in Arizona non si possono tenere in casa più di due dildo

In effetti le motivazioni di alcune di queste strane e assurde leggi americane sono talmente oscure da farmi paventare il timore, un giorno mai andassi negli USA, di confondermi e trovarmi in gattabuia perchè faccio rimbalzare i dildo, mi metto in tasca i cetrioli e tengo oltre due gelati in casa.

I NEURONI GALLEGGIANTI


Cibarsi delle proprie mutande sporche, dio solo sa di cosa e da quanto.
Lasciando stare i conati di vomito che la mia psiche ha avuto durante la lettura. Immaginarsi sapore e odore delle mutande di un diciottenne ubriaco al suo arresto fa di me una donna forte. Ora in questo momento sto cercando di capire la dinamica. Come puoi strapparti le mutande e rimanere vestito senza che nessun poliziotto riesca a fermarti in tempo?

Vi domandate il perché di tale gesto?  Un giovanottone (tale David Zurfluh di Stettler) canadese era convinto che se fosse riuscito a mangiarsi le mutande di cotone, quest’ultimo avrebbe assorbito l’alcool e l’etilometro non avrebbe segnato il superamento del limite canadese.
Pare non abbia funzionato….

Vi assicuro che neppure ai miei tempi più dorati, quando bevevo praticamente gratis (e questo sappiate che non è un bene), quando l’estate era fatta di danza, cuba(libre) e amici,  quando se mi chiedevi: “A che cuba sei arrivata?” a seconda della sera potevo risponderti “quattro” (rigorosamente in settimana che si sa la mattina presto bisogna andare a lavorare) oppure “Sette… otto… mi ricordo, poi non so…” (solo nei wend chiaramente), mai e poi mai sarei potuta cadere in un tale abisso di stupidità.
Credetemi ne avrei da raccontare sulle mie serate alcoliche con gli amici. Qualcuno di loro che mi legge, son sicura che in questo momento sorride e annuisce con la testa, lo so. Però… attacchi bulimici di biancheria intima mai. I miei neuroni hanno imparato a nuotare e a galleggiare sull’alcool!

APPUNTAMENTO AL BUIO CON LA VITA


Si incontrano in rete, decidono di vedersi realmente e quando accade scoprono che lei è la nuora e lui è il suocero. Esterrefatta e scoperta la nuora scappa, dopo un attimo di sbigottimento il suocero la segue. Peccato che il marito di quest’ultima, tale Wang Jai, insospettito dal comportamento ultimo della moglie l’abbia seguita e da lì il putiferio!

Una delle mie personalità è melodrammatica, un’altra ironica e quando si trovano insieme e si imbattono in questo tipo di notizie è finita. Mi affollano la mente con situazioni assurde e rido dell’umana stupidità e grettezza. Poi la personalità dominante (quella che vive nel reale per intenderci) mi sussurra:

“Cazzo Diama, dai tu sei capace di meglio, vogliamo parlare di quando hai aperto la porta della camera e hai trovato il tuo (ex) compagno scopare con un’altra? E sei rimasta bloccata lì immobile e hai capito come l’adrenalina possa anche immobilizzare?
Eddai non dirmi che non ricordi neppure quando l’altro tuo ex la sera cominciava a criticarti e finiva sempre che si incazzava con te, ti insultava e se ne andava mentre tu rimanevi lì piangente. Ti ricordi vero? Peccato che poi a distanza tu abbia scoperto, e lui te lo ha anche confessato, che lo faceva apposta perché aveva un appuntamento un’altra, e questo per sei mesi.
Non ricordi quella volta che eri a cena a casa del tipo che un pò ti corteggiava? Quello invita anche un’altra sua amica e dopo cena ti giri e te la ritrovi in mutande e reggiseno mentre mette le mani nel “pacco” di lui e la lingua a mo di scovolino nella bocca del tipo
Daiiii l’ultima, non ci posso credere, e di pochi mesi fa, ti sei già scordata anche questa? La tua (ex) amica da vent’anni, sposata con un tuo amico che si struscia e sbaciucchia sul divano davanti a te sull’uomo che ti piace (e lei lo sa) e con il quale e hai già fatto l’amore (e lei lo sa). Amica alla quale avevi confidato, ma sì, perchè non crederci ancora? Ma sì perché non riprovarci!? ”
(NdB: dopo aver conosciuto uomini come quelli di cui sopra era necessario porsi le ultime due domande, anche se devo essermi data risposte sbagliate visto anche l’ultimo epilogo)

Ora voi leggete queste notizie e ridete, ma se ci penso cazzo cazzo, a me capitano davvero. Figa lo so perché mi accadono. Io vivo e ho vissuto con il cuore in mano e una dose di ingenuità mi accompagna ancora nonostante tutto. Fanculo me lo dico da sola perché per questo nella vita interpreto sempre il ruolo di Wang Jai anche se non picchio.
Fanculo anche voi che il cuore me lo avete usato e con la mia anima avete cercato di pulire, senza riuscirci, la merda che avete dentro.
Ok ammetto, questa che parla è la personalità maleducata, si è svegliata e borbotta con la personalità dominante dicendo parolacce.
Ma eccole lì, ironica e melodrammatica che tornano, leggono quello che ho scritto… eh sì, dai ragazzi ridiamo insieme, a pensarci son tutte cose strane e buffe quelle robe lì. In fondo sono una grande, son ancora pulita dentro, ho una vita vissuta, a volte è stata dura, e potrà accadere ancora, ma che vita piena e divertente che ho avuto e che avrò.

PS: per quelli che credono che donna libera voglia dire sessualmente disponibile, quello appena scritto è la riprova che NON è così.

SPEED DATING ANNUSATORIO


A me lo speed dating già di suo mi sta sulle scatole, figurati uno speed dating annusatorio.

Se vi chiedete “cheddè?”, sappiate che i partecipanti devono indossare una maglietta per qualche giorno e poi portarla all’incontro dove sarà annusata dagli altri partecipanti in modo da scegliere il proprio partner in base all’odore. Chiaramente son rigorosamente vietati profumi e lozioni.

Insomma, per trovare l’amore io dovrei infilare il mio delicato nasino in buste di plastica, dove macerano sporche magliette maschili intrise di sudore di giorni e scegliere un uomo in base a questo?
Se invece volessi solo farmi una cosa veloce? Una sveltina tanto per intenderci e non volessi aspettare per giorni la maglietta? Che faccio butto direttamente il naso nell’ascella sudaticcia?

Lo so, per amore si fa tutto,  se poi l’ormone ci mette lo zampino nove volte su dieci, diciamolo,  siamo fottuti. Sappiate però che se questi sono i nuovi modi per trovare un partner e l’ammmmore, credo che morirò vecchia e zitella, non ho ombra di dubbio.

SEX TOYS MODERNI


Vi è capitato mai di mettere qualcosa in bocca e di avere quasi subito un orgasmo? Eccoli lì amici miei, maialetti adorati, subito a pensare male, io sto parlando di QUESTO.

E proprio così una donna cinese a causa di una isterectomia avuta anni prima, praticamente, risparmia sui sexy toys usando uno spazzolino da denti.
Non avete ancora chiara l’idea? Questa puella in seguito a un’operazione, ogni volta che mette in bocca lo spazzolino da denti e il dentifricio insieme, ha un orgasmo tale da svenire!

All’improvviso (non si sa mai) sento un’impellente bisogno di igiene dentale.

SONO UN FOTTUTO GENIO


Sono un fottuto genio e non lo sapevo!

Confesso lo sospettavo. Una parte di me lo sapeva che ero un meraviglioso genio incompreso.

Un sito americano ha pubblicato una “fotografia grafica” sulle buone e cattive abitudini delle persone con un grandi quozienti di intelligenza. Insomma per capirci i geni. Ora pare che i geni abbiano i sottoelencati  pregi e difetti.

DIFETTI (LI HO TUTTI!!! Sono un genio del male)
Si ubriacano più spesso.
Chi ha QI inferiore a 75 in media si ubriaca meno di una volta all’anno chi ha un QI superiore a 125 in media una volta al mese. (no problem…. ho già raggiungo la media per i prossimi 25 anni posso far a meno di bere e viver di rendita)
Fanno uso di droghe.
I ragazzi con QI alto hanno una probabilità doppia di fare uso di sostanze illegali rispetto agli altri. Per le ragazze, la probabilità è addirittura tripla. (come sopra… e attualmente ho una dipendenza dai profitterols)
Vanno a letto più tardi e sono ansiose
La prima ho dovuto cedere qualche concessione a causa della sveglia prima dell’alba, in caso contrario praticamente non dormivo. La seconda eh bè si, non in maniera esagerata, ma specialmente verso la fine del mese, quando lo stipendio gioca a nascondino con me.. ebbè l’ansia sale.

PREGI
Sono caparbie
Chi io!? Quando mai! No no son solo dicerie, lo dicono così tanto per dire, maldicenze, quando mai son testarda io!?
Leggono molto
Il fatto che da bambina il mio oculista avesse intimato a mia madre di imperdirmi di leggere per non sforzare la vista vorrà dire qualcosa?
Si danno degli obiettivi e sono autodisciplinati
Ecco qui, non so a volte si, a volte no. Ma del resto son genio non l’essere perfetto, a volte mi dò un progetto e son un cartepillar, a volte… il burro è più determinato di me.
Pensano a come pensano
Cé l’ho! Cé l’ho! Ho anche questa! Il mio amico Willy mi diceva che ero segaiola mentale e invece no! Facevo solo metacognizione.

Ragazzi è tutto vero, sono un fottutissimo genio, e se voi non mi credete è solo perché sono troppo avanti e non mi capite.

PS: clicca qui per vedere il link con l’infografica del sito americano

I BORG SONO TRA NOI


Ve lo giuro, oggi non avrei voluto parlare di voi, altra metà del cielo, con cui ho rapporti di amore e odio.

Ma poi leggo l’ansa e mi domando quale mistero è racchiuso nel fatto che a un certo punto le arterie del cervello vi si chiudono a serranda e diventano una diga in modo che nessun afflusso di sangue pervenga e vi ossigeni il cervello.
Per favore ditemi MA PERCHE’!?

Avrei potuto non parlare di voi oggi, dopo aver letto una notizia ansa che riportava “Forchetta nel pene”?

Insomma per far un sunto un settantenne australiano si è presentato al pronto soccorso di Canberra “dopo essersi introdotto una forchetta nell’uretra per stimolare il piacere sessuale”.

Prima il tostapane, poi l’automobile e ora una forchetta, ma che i borg siano già tra noi e non ce ne siamo accorte!?

CONCORRENZA SLEALE


Come donna di un’età certa ormai sono incalzata da orde di neo 18nni, neo 20enni, neo 30nni, insomma tutte le puelle sotto la mia età. Esse mi soffiano sul collo mentre il loro ormone in crescita prende per il culo la mia cellulite.

Ho inoltre preso atto che il mercato maschile, tra scarti, prodotti difettosi è usato non garantito non copre più la richiesta per almeno il 40%.

L’altra metà del cielo (leggasi maschietti) per me è sempre fonte di domande del tipo “Ma perchè!?” di fronte all’abbinamento di termini assemblati insieme quali “pene e tostapane” “.

Oggi poi i miei occhi veggono in una foto un vecchietto americano appoggiato alla sua auto, un certo Edward Smith “meccanofilo”.

Ed io qua penso, che cazzo di meccanico è un meccanofilo? Scopro così che un “meccanofilo” è termine che indica una persona attratta sessualmente da aerei, treni e automobili. Smith però è un romanticone, non è solo una questione di sesso, perchè dice:  “Amo Vanilla così tanto che se gli dovesse capitare qualcosa mi si spezzerebbe il cuore”.

meccanofilo

Ora non sto neppure a sindacare o a voler sapere in qual guisa consumano il loro rapporto sessuale o non riuscirò più a far benzina senza sentirmi un’attrice porno.  Ma fatemelo dire,  questa è concorrenza sleale! Alle auto non vengono le rughe, i muscoli non cedono e la carrozzeria esterna ci mette un sacco di tempo a degradarsi, e quando ciò accade la manutenzione è veloce e accessibile come prezzo.

Ora oltre al fiato sul collo di tutte le neo puelle, mi sento anche il fiato di un tubo di scappamento.