THE WINNER IS… (sempre V.M. 18)


La votazione del post precedente è terminata.

Quindi ho scritto a Babi della Pleasure Room:

“Ciao Babi, sono la tua influencer semplice preferita. Le votazioni sono terminate e ti comunico che il vincitore è XXX (mettere X per creare suspence). Io sarei stata curiosa di provare XXX (altre X di suspence), secondo me ha il suo perché, ma la democrazia ha le sue regole”.

Babi è stata carinissima, mi ha confessato che anche secondo lei il secondo XXX (sempre più X di suspence) aveva il suo perché e che se lei avesse dovuto votare, avrebbe votato quello.

Comunque, bando alle ciance, ecco a voi qua sotto (rullo di tamburi in sottofondo) l’immagine del vincitore.
The winner is….


(Per scartare il regalo cliccate sulla foto)

Come!? Cosa dite!? Eh!? Ah sì, l’altro XXX che avrei scelto io, e che anche Babi avrebbe votato, quale è?

Volete proprio saperlo? Davvero? Vabbè dai ve lo dico

(Solletica e pigia il diavoletto)

PS: Babi se io fossi in te, mi manderei il secondo regalo
PPS: Si forse dovrei far un terzo post dopo l’utilizzo di Nessy, chissà, magari un giorno, nel frattempo vi posso dire che al tatto è piacevolissimo
PPPS: Babi, non vorrai lasciare una piccola influencer semplice come me con il dubbio sul Devol!?
PPPPS: Si, lo ammetto, son un pò paracula (ma tanto simpatica)

SONO UN’INFLUENCER SEMPLICE – V.M. 18


E’ ufficiale, da oggi sono un’influencer semplice anche io, come la maestra di tutte noi, Martina Dell’Ombra.

Ho ricevuto una piccola proposta di collaborazione, per testare un prodotto.
E no, non si tratta di prodotti della casa;
E no, non si tratta di casalinghi;
E no, non si tratta di elettrodomestici;
E no, non si tratta di vestiti;
E no, non si tratta di cosmetici;
ma si tratta di un articolo da influencer semplice quale ora sono diventata
(voi non lo potete notare, ma sto sbattendo le ciglia alla Betty Boop, la nonna di noi influencer semplici). Sto parlando di Pleasure Room. Per sapere di cosa parlo basta cliccare sulle parole rosa fucsia. Rosa come l’amore, fucsia come l’amore birichino.

Pleasure Room

Nella mia collaborazione è prevista che io scelga un cadeau a mia scelta tra quelli proposti qua sotto (ma se voi sbirciate nelle loro pagine avete una scelta molto più ampia).
A questo punto scatta la vostra partecipazione e aiuto, quale scelgo? Li metto in ordine numerico, cliccate sul numero, guardate e poi aiutatemi, insomma faccio scegliere a voi.

scelta n. 1

scelta n. 2

scelta n. 3

scelta n. 4

scelta n. 5

scelta n. 6

scelta n. 7

scelta n. 8

scelta n. 9

Io sono molto indecisa su tre. Me lo date un aiuto da casa? Poi dovrò fare un post successivo con il cadeau scelto.

PS: questo è un post carino, gentile, che invita al piacere, alla gioia, al sorriso, chiunque lo legga in altro modo, ha sbagliato post

PPS: Io ne scrivo in maniera leggera e allegra, ma sappiate che molte persone hanno con il piacere e il proprio corpo un problema. Non si conoscono e quindi non conoscono il piacere. In un corso di lettura psicosomatica del corpo che ho frequentato qualche settimana fa, in un ambiente estraneo alla Pleasure Room, ne abbiamo parlato seriamente insieme ad una psicologa. Anche in questa epoca di “libertà” le donne (specialmente le donne giovani o molto giovani) hanno davvero problemi di conoscenza fisica di se e quindi del piacere. Prender le cose con la giusta leggerezza, e con toys come questi aiutano a scoprirsi (o a scoprirsi in coppia).

IL PIACERE DI UN LIBRO


Leggere apre la mente.
Leggere dà piacere.
Leggere da oggi apre anche altro e diversifica il piacere.

Clayton Cubitt è un artista newyorkese. Un giorno si è alzato, si è dato una grattatina in testa, ha sistemato i gioielli di famiglia e a quel punto si è posto una domanda: “Chissà come legge un libro una donna con un vibratore all’interno del corpo?“. Diciamolo son domande che spesso ti poni la mattina. Clayton oltre che a porsela l’ha messa in pratica, ha creato un progetto dal nome Hysterical Literature
Lui dice che ” E’ un viaggio nella femminilità, nel dualismo mente corpo, nel contrasto tra cultura e sessualità, ma che è anche solo molto divertente da guardare”.

Io al “contrasto cultura e sessualità” mi ero persa. Tradotto in parole povere, ha preso delle modelle, le ha sedute sopra un vibratore (acceso, ma non è dato sapere a quale velocità) e ha chiesto loro di leggere davanti la telecamera (accesa, ma non è dato sapere l’effetto che ha fatto al cameraman).

Vero è divertente da guardare. La prima modella Stoya è molto carina e simpatica.  Però Clayton a me il dubbio, che proprio vero non sia quell’orgasmo, un pochino viene.
Comunque va bene lo stesso. Stoya sorride, mette allegria e fa venire una gran voglia di leggere.

Anzi mi vien proprio da ripetere lo slogan della giornata nazionale per la lettura: se mi vuoi bene, regalami un libro….