Il sapore del vino rosso amalgama i pensieri con le parole. Le ritrovi sparpagliate come i calzini a terra, nel corridoio, per arrivare alla camera da letto.
Con loro ritrovi quella sensazione particolare. Un vuoto pieno o un pieno vuoto? Cerchi l’abbraccio che ti faccia sentire casa e lo aneli tenendo tutti a fisica distanza. Così semplice nel suo esser difficile. Ma tu semplice? Mai. Quindi di che ti lamenti.
La diversità arricchisce, dicono, è una forza, ribadiscono, ma ci son momenti che la percepisci come dietro un vetro. Vedi, nel silenzio, labbra mute muoversi, allunghi la mano a sfiorare, senti freddo sotto le dita.
L’isolamento è protezione e prigione insieme, tana sicura o angusto bugigattolo in cui soffochi. La vita stessa è gioia e calore o sofferenza e freddo.
Questo mondo, e il suo gemello dispari, sono i mondi della dualità, sfuggirne è difficile.
La verità è racchiusa in bolle di sapone, il loro scoppiare in ogni angolo della terra, ne fa ardua la ricerca affinché molteplici torni una. Infine possa riposare, il mio dio interiore, nel terminare il puzzle.
Ti sovviene Wilde e il suo guardar le stelle, ma a volte questo più che fango ti sembra guano le cui esalazioni ti ammorbano le sinapsi. Rimanere in punta di piedi per allontanarle e tendere alla luce a volte è impegnativo.
Eppure.
O bevi de meno, o bevi de più 😉
Che fai istighi!? Già ieri sera (che è SOLO martedì…. specifichiamo) eravamo a tre rossi e giovedì ci attende.
Vedo, prevedo, una radiosa cirrosi epatica nel futuro
Perché in quel “eravamo” io non ci sono mai?
Te l’ho già messa questa ma qui è proprio dove deve stare.
(del resto con tre rossi in corpo tremare non potrò)
(oh rossi in corpo intesi di vino, non di rosci! 😛 )
perchè te fai il prezioso, io un paio di volte ti ho detto, poi io non dico più, penso che quando uno vuole si fa sentire 😛
Anche fossero tre rosci sarebbero solo affari tuoi. Io ti stimo lo stesso.
Di roscia basto io e a te ti lovvo
Tendere alla luce, si, è difficile…forse perché se non si è pronti si prendono grandi abbagli.
Prima o poi un bel bicchiere di vino lo berremo assieme!
Un bacio
è un rischio, a me è capitato più di una volta, eppure vedi sono qua 🙂 poi impari a conoscer la luce vera e non le lampadine da 15watt 😉
Oh si vino e te insieme ❤
le parole le metto in lavatrice e le faccio girare a 40 gradi, per poi riporle, spesso spaiate, in un disordinato cassetto dal quale attingo ogni mattina.
E tutto ciò senza nemmeno bere il vino…pensa quando lo bevo!
te sei gemelli le parole le usi con maestria 😛
al massimo furbizia… 😉 (e comunque nemmeno quella, credimi)
se se, ti fregano così i gemelli… tendono a farsi sottovalutare così… zac!
Non capisco se oscilli fra il pessimismo e l’ottimismo, fra l’allontanarti e il rincorrere. Forza e fragilità.
Io oscillo. Punto.
La dualità è quella, la ricerca continua di un punto di equilibrio, in un mondo che è in continuo movimento.
Il mio gioco è tutto lì, forza e fragilità insieme.