DENTE DI LEONE


Non si inizia mai un discorso con e, ma, però. Ma nel mio mondo si, poiché tutto si può e niente si può.

la-valle-dei-mulini-by-valeria-docampo

Ma puoi dire cose senza senso per parlar sensatamente.
Ma puoi portar la leggerezza e l’apertura di cuore.
Ma puoi essere serio con leggerezza ma non allegro con pesantezza.

Nel mio mondo la reclamo la leggerezza, come brezza, vento che scompiglia i capelli e arruffa i pensieri.

Però se mi soffi allegria, mando in giro sorrisi.
Però se mi tieni la mano, il cuore prende la forma del tuo.
Però se mi baci una ciocca sul collo, ti rispondo con la pelle.
Però se mi apri il tuo cuore, ne farò la mia tana.

Nel mio mondo non son cuor di leone, ma dente. Come lui ho rizomi profondi. Son amara ma non cattiva. Ho radici ma tendo a volar via.

E se mi parli di te, ti parlerò di me.
E se mi tieni accanto, ti porterò con me tutta la vita.
E se mi ascolti, ti dirò il mio π
E se porti i colori, ti regalerò pareti da dipingere.

E lascio fuori tutte quelle cose che il cuore lo fanno contrarre, ma non d’amore. Le persone che scivolano sulle altre come fossero lastra di ghiaccio. Chi pensa sempre a se. Chi del silenzio fa arma. Chi si veste di carnevale e cela l’omertà. Chi si abbevera alla sorgente ma poi sputa veleno.

E porto qua con me, il cuore che fa “bum bum cha” e sorride, sorride stupidamente a questa vita, perché in quel bum bum c’è l’universo intero.