I DESIDERI DEL GENIO


I desideri del Genio
Genere: Commedia, Romantico, Fantasy
Paese: Corea del Sud
Anno 2025 – 13 episodi

Un drama leggero che trovate su Netflix, perfetto quando si vuole estraniarsi un po’ dal mondo. Gli ingredienti sono un mix di sorrisi, fantasy e un pizzico di romanticismo.

Trama
Fin da piccola, Ga Yeong ha mostrato tendenze psicopatiche, per questo è stata allevata e curata dalla nonna. L’amore e l’attenzione che riversa sulla ragazzina contribuiscono a gestire correttamente la psicopatia della bambina. Grazie a questo, la ragazza cresce tenendo a freno il suo problema, ma rimane fredda e impassibile, senza emozioni.

Durante un viaggio negli Emirati Arabi Uniti, Ga Yeong, s’imbatte in una lampada magica e, senza volerlo richiama, Iblis, il genio al suo interno. Iblis promette alla donna tre desideri.

Iblis riconosce nella donna una bambina che aveva conosciuto circa 1000 anni prima, per colpa della quale ha dovuto sopportare una prigionia di quasi dieci secoli, e per questo desidera vendetta.  Ga Yeong non solo non sa chi sia Iblis, ma il suo temperamento gelido e senza emozioni lascia perplesso il genio, che deve comunque seguirla fino al compimento del terzo desiderio. Peccato che Ga Yeong non voglia esprimere desideri.

Inizia così una convivenza particolare tra la giovane fredda e intrattabile con il genio affascinante ma imbroglione.

I due principali attori sono Kim Woo Bin, che interpreta il genio Iblis e Bae Suzy, che interpreta la psicopatica Ki Ga Yeong. Cito anche la straordinaria Kim Mi Kyung, che interpreta la nonna anziana O Pan Geum. Solitamente ricopre ruoli di supporto, ma lei è bravissima. E’ tra le attrici coreane che mi piacciono di più. Quando nel drama c’è lei, è una garanzia di un prodotto di qualità.

Come detto all’inizio, è un drama perfetto per rilassare la mente. Mi sono divertita nel vederlo, tanto che l’ho finito velocemente. Questo è uno dei pochi kdrama (a memoria il primo di cui mi ricordi io), in cui si accenna molto leggermente a una dinamica LGBT+ declinata al femminile. .

Menzione particolare a Kim Woo Bin, un attore poliedrico, che ho amato in “Black Knight”, un drama fantascientifico del 2023 che trovate sempre su Netflix, e “Uncontrollably Fond”, un drama del 2016 che mi ha “lacerato” il cuoricino, che trovate su Viki Rakuten.
Si riconferma strepitoso anche qua, quando sorride, viene spontaneo sorridere con lui.

Se notate il divario di anni tra gli ultimi drama e quelli precedenti, e perché nel 2017 gli avevano diagnosticato un cancro nasofaringeo con un’aspettativa di vita molto breve.
Fortunatamente, nel 2019 è riuscito a guarire completamente.

In un’intervista del 2024, lo stesso attore ha detto al giornalista: “Quel giorno, era come la scena di un dramma quando il medico improvvisamente mi disse: ‘Se è breve, hai solo sei mesi di vita.’ “.
Kin Woo Bin, nella stessa intervista, ha detto che all’epoca tempo rimase scioccato e terrorizzato, ma che si è sempre rifiutato di immaginare un esito fatale.
Ecco perché quel sorriso mi piace ancora di più.

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

CINDERELLA CLOSET


Cinderella Closet
Genere: Commedia, Romantico, Gioventù, Drama
Paese: Giappone
Anno 2025 – 12 episodi di circa 20 minuti

Due piccole premesse: è un adattamento da un manga che porta lo stesso nome ed è una produzione nata originariamente per l’emittente televisiva TBS.

Trama:
La giovane Haruka ha lasciato la campagna per iniziare una nuova vita a Tokyo. Il suo vissuto semplice l’ha resa una ragazza solare ma ingenua, timorosa e senza alcuna esperienza sentimentale.
Lavora in un negozio part-time, dove incontra Kurotaki, del quale s’innamora segretamente. Per colpa della sua timidezza e del suo senso d’inferiorità non osa confessargli il suo amore.

Un giorno, per puro caso, incontra Hiraku, una fashionista molto bella e affascinante ma dal carattere tagliente. Haruka scongiura Hiraku, che accetta a malincuore, di farle da “fata madrina” per riuscire a conquistare Kurotaki, e di trasformarla in una moderna Cenerentola.

Haruka, però, non sa che Hikaru ama il crossdressing1.

La storia si sviluppa intorno ai tre personaggi citati nella trama, impersonati da: Matsumoto Leo, Osaki Ichika e Hachimura Rintaro.

Se volete vederlo, lo trovate su Netflix.

L’ho seguito molto volentieri, è stato un po’ il drama da decompressione, quando non vuoi cose troppo “pesanti” o troppo “complicate”, consapevole di alcuni stereotipi giapponesi. Insomma, un jdrama da vedere quando vuoi rilassarti e svuotare la mente.

Ho citato la TBS. Quando si parla di questa emittente televisiva bisogna sempre ricordarsi che i suoi drama che vanno in onda in prima serata e quindi molte cose sono trattate solo in superficie e adattate per un pubblico di tutte le età.
I loro drama sono leggeri, godibilissimi, adatti quando uno vuole svagarsi, ma spesso sono un’occasione mancata per parlare in maniera approfondita e realistica di alcuni aspetti di vita giapponese. Un vero peccato dal mio punto di vista, perché è un’emittente moderna e tratta temi moderni.

Personalmente mi è piaciuto proprio per l’aspetto “svuota mente”, ma non è un drama di cui farei rewatch.

  1. Il crossdressing è l’abitudine di indossare abiti e comportarsi come se si appartenesse al sesso opposto al proprio, indipendentemente dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale della persona che lo pratica. ↩︎

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

BON APPÉTIT MAESTÀ


Bon appétit, Maestà
Genere: Commedia, Romantico,Fantasy, Storico
Paese: Corea del Sud
Anno 2025 – 12 episodi

È un adattamento dalla web novel “Surviving as Yeonsan-gun’s Chef” di Park Kook Jae.

La trama:
Yeon Ji Yeong è una giovane cuoca, all’apice della sua carriera. A Parigi vince una gara di cucina televisiva. Vinta la gara, s’imbarca per tornare in Corea del Sud, quando improvvisamente viene trasportata indietro nel tempo e si ritrova nel periodo Joseon.

Per una serie di avvenimenti è costretta a cucinare per un tiranno, il re Yi Heon, un sovrano con un carattere letale ma con un palato sopraffino.

Ji Yeong si ritrova intrappolata nel mondo spietato della corte, con i suoi intrighi e la sua politica. Cerca, a suo modo, di sopravvivere in quell’ambiente. La sua bravura in cucina la porta a diretto contatto con il temibile sovrano, e i suoi scoppi d’ira, che ama particolarmente la sua cucina.

I due principali attori sono:
Lee Chae Min che interpreta King Yi Heon
Giovane attore che trovate anche in “Hierarchy” (Netflix)
Lim Yoon A che interpreta Yeon Ji Yeong
È stata protagonista del drama “King The Land” (Netflix)

Lo avevo iniziato quasi per noia un sabato sera, quando era appena uscito su Netflix (è ancora in onda al momento), senza grandi aspettative. Invece mi sono ritrovata a ridere e a non vedere l’ora delle uscite delle prossime puntate. Ad ogni episodio un nuovo piatto, una nuova sfida di sopravvivenza alla corte del re, mentre intorno a lei antichi segreti, desideri di potere e intrighi la circondano e la mettono in pericolo.

Se vi piacciono le storie così, dove le risate si mescolano anche al mistero e al romanticismo, ve lo consiglio.

Poi, un appunto personalissimo hot: ad ogni fotogramma dove il re Yi Heon, alias Lee Chae Min, avvicina il cibo alle sue labbra e la telecamera le inquadra mentre assaggia, sappiate che mi prende un’irrefrenabile voglia di baciare!

Infine solo per ricordare che non dimentico e che, anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

VORREI DIRTI CHE TI AMO


Vorrei dirti che ti amo
Titolo in inglese: Love Untangled
Genere: Romantico, Gioventù, commedia
Anno 2025 – film di circa due ore.

Gli attori protagonisti sono:
Shin Eun Soo è Park Se Ri.
Lei ha lavorato anche in Twinkling Watermelon e Light Shop
Gong Myung è Han Yun Seok.
Lui ha lavorato anche in Mercy For None e Way Back Love

La trama:
Siamo alla fine degli anni ’90 a Busan, in Corea del Sud. La diciannovenne Park Se Ri odia i suoi capelli ricci e crespi.

Per un caso fortuito, e all’inizio per egoismo, fa amicizia con uno studente trasferito da poco da Seul a Busan, Han Yun Seok e lo porta all’interno del suo gruppo di amici.

Se Ri è innamorata di Kim Hyeon, il ragazzo più popolare della scuola. Ha intenzione di dichiararsi a lui, ma non prima di essere riuscita a lisciarsi i capelli.

Per fare questo, Se Ri, coinvolge tutto il suo gruppo di amici nell’operazione “Amore”, in modo da poter confessare i suoi sentimenti a Kim Hyeon.

Nonostante Yun Seok non sia entusiasta di aiutarla in questa operazione, fa di tutto per farla felice e per questo l’aiuta.

È un classico film romantico giovanile, gradevole, fatto per far rilassare la mente, farci sorridere e ricordarci come ci innamoravamo a quell’età. Perfetto se si vogliono passare un paio d’ore senza pensieri e se siete dei romantici.

PS: all’interno vi aspetta un cameo di un attore famoso (per le amanti dei kdrama)

Infine solo per ricordare che non dimentico e che anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

A VIRTUOUS BUSINESS


A VIRTUOUS BUSINESS
Anno 2024 – 12 episodi ~ 1h
Corea del Sud
Life, Commedia, Amicizia
Su Netflix

Attori:
Kim So Yeon è Han Jeong Suk
Kim Sung Ryung è O Geum Hui
Kim Sun Young è Seo Yeong Bok
Lee Se Hee è Lee Ju Ri
Yeon Woo Jin è Kim Do Hyeon
Kim Won Hae è Choi Won Bong

La serie è carina, iniziata benissimo, un pò si perde verso la fine, ma rimane un prodotto gradevole. Racconta di una grande amicizia al femminile di quattro donne, totalmente diverse tra di loro, amicizia che cresce piano piano e si consolida in breve tempo.

Donne che a causa delle difficoltà di vita economiche o solo alla ricerca di un riscatto intraprendono un’attività “difficile” per il periodo e il luogo. Donne che, a modo loro, sono in anticipo sui tempi, e per questo combattono per la loro indipendenza e la loro crescita, in una società che le vorrebbe relegate in un ruolo strettissimo.

Il kdrama è un remake di una serie televisiva inglese del 2016: “Brief Encounters”, che a sua volta è liberamente tratta e basata da un libro del 1995, sulle memorie di Jacqueline Gold, amministratore delegato della  Gold Group International, Good Vibrations.

L’influenza occidentale un po’ si nota (essendo tratta da una storia di donne occidentali) rispetto ai soliti cliché coreani, specialmente all’inizio, ma questo né ha aumentato la bellezza, peccato che poi siano ricaduti nei clichè classici dei kdrama. Clichè che (dal mio punto di vista) l’hanno fatto diventare un po’ noioso e irreale per certi aspetti, tipo la protagonista nonostante i suoi problemi di soldi, ogni giorno cambia vestito ed è sempre perfettamente truccata nonostante il luogo dove vivono e il tipo di vita che conducono.

Kdrama per chi ama le storie di amicizia al femminile e non disdegna anche un pizzico di storia d’amore e un pizzico di mistero.

TRAMA

La storia si svolge in una zona rurale nella Corea del Sud del 1992, quattro donne, diverse tra loro per carattere, stato sociale e vita, s’incontrano e iniziano a vendere lingerie sexy per donna e prodotti per adulti con il sistema della vendita in casa. Tutto ciò accade in un’epoca e in un luogo, dove la parola “sesso”, specialmente per le donne, era un rigido tabù.

Nel frattempo un ispettore proveniente da Seul, arriva nello stesso paese dove vivono le quattro donne, paese dove le sue capacità ed esperienze sembrano sprecate, ma l’uomo sta cercando qualcosa.

SPICE UP OUR LOVE (AMORE PICCANTE)


SPICE UP OUR LOVE
(AMORE PICCANTE)

Anno 2024 – 2 episodi ~ 50m
Corea del Sud
Commedia, Romantico, Fantasy
Su Prime

Attori:
Lee Sang Yi è Bok Gyu Hyun/Kang Ha Jun
Han Ji Hyun è Nam Ja Yeon/Seo Yeon Seo

Questo kdrama di sole due puntate è nato dalla costola di un altro drama: “No Gain No Love” (se volete leggere la recensione cliccate qui). Questo spinoff è davvero carino, godibile e spiega un cambiamento di “direzione” amorosa del primo drama

Anche se il tema è stato a volte già sviluppato, personalmente è piaciuto molto. Leggero ma accattivante e i due attori molto bravi, sono riusciti a rendere interessante questa miniserie.

Lo consiglio molto, anche se vi suggerisco di vedere prima il Kdrama “madre” e successivamente integrare con questa miniserie di sole due puntate.

TRAMA

Nam Ja Yeon è una scrittrice di romanzi web per maggiorenni. La protagonista del suo romanzo, Seo Yeon Seo, è il suo alter ego e per questo crea come protagonista maschile del suo romanzo rosa, Kang Ha Jun, un suo vecchio amico di cui, da sempre, lei ha una cotta.

Un giorno Ja Yeon si “ritrova” catapultata nel suo stesso romanzo, e nonostante ne sia la scrittrice, non può modificare nulla degli avvenimenti.  A un certo punto della storia, scopre che il “suo” Kang Ha Jun è cambiato è diventato ed ha assunto le fattezze di Bok Gyu Hyeon (“No Gain No Love”) l’uomo che nella realtà è stato un suo hater (ora pentito) in rete. Per questo, Ja Yeon, cerca in tutti i modi di cambiare lo svolgimento della storia, specialmente le scene piccanti, ma con scarsi risultati.

Inizia così una serie di avvenimenti, mentre Ja Yeon cerca di ritornare nel mondo reale e Bok Gyu Hyeon che ora nel romanzo è “Kang Ha Jun” è perdutamente innamorato di lei.

ITAZURA NA KISS: LOVE IN TOKYO 


ITAZURA NA KISS: LOVE IN TOKYO 
ITAZURA NA KISS: LOVE IN TOKYO 2 

(Mischievous Kiss Love In Tokyo)
Anno 2013 – Stagione 1 – 16 episodi ~ 50m
Anno 2014 – Stagione 2 – 16 episodi ~ 45m
Romantico, Commedia, Gioventù 
Su Viki Rakuten

Attori:
Furukawa Yuki è Irie Naoki
Yahagi Honoka è Aihara Kotoko
Yamada Yuki è Ikezawa Kinnosuke
Horii Arata è Kamogari Keita

Un dorama classico, con lui tsundere all’ennesima potenza amato e idolatrato da tutte le ragazze e lei tenace, allegra, ingenua al limite della stupidità che ama solo lui. Ma del resto è un dorama che ha oltre 10 anni, tratto da un manga di quel periodo, scritto per un pubblico di ragazze giapponesi adolescenti di quegli anni.

Alla fine è carino. Ai tempi ha avuto un successo strepitoso, praticamente hanno portato i personaggi dalla figura piana a due dimensioni a quella solida a tre dimensioni, recitando “mangosamente”. 

Dico questo perché, potrebbe saltarvi ogni tanto la pazienza per i comportamenti di lei (a me è saltata spesso). Poi penso che che sia una serie giapponese “anziana” tratta da un manga “anziano”  è normale sia così. 

Diciamo che appartiene alla stessa categoria di “Coffee & vanilla” del 2019 e di “An Incurable Case of Love” del 2020. Lui Tsundere e freddo e lei allegra che vive in funzione di lui. A chi piace il genere, consigliato.

Piccole curiosità.
Questo dorama ha tantissimi adattamenti di altri paesi asiatici. Lo possiamo trovare nell’adattamento coreano “Playful Kiss”, nell’adattamento cinese “Say that You Love Me” e in quello thailandese “Kiss Me”. Taiwan è quella che ha fatto ben tre adattamenti: “It Started with a Kiss”, “Miss in Kiss” e “Fall in Love at First Kiss”.

Queste serie hanno tutte origine da un manga “Itazura Na Kiss” di Tada Kaoru.

TRAMA

Aihara Kotoko è una studentessa liceale, che non brilla per intelligenza. Sin dal primo anno di Liceo, nota Irie Naoki, uno dei ragazzi più belli e intelligenti del liceo; e si innamora perdutamente di lui.

L’ultimo anno del liceo, Kotoko trova finalmente il coraggio di esprimere i suoi sentimenti a Naoki, e lo fa consegnandogli una lettera a scuola, davanti  a tutti. Sfortunatamente per lei, Naoki la rifiuta e anche pesantemente, dicendole: “Non mi piacciono le donne stupide”.

Per una strana combinazione di eventi, dopo questo avvenimento, i due si troveranno costretti a vivere sotto lo stesso tetto. Inizia così una convivenza obbligatoria in cui il freddo e gelido Naoki la tiene a distanza non considerandola e disprezzandola, mentre Kotoko si ritrova sempre più innamorata di lui.

LOVE NEXT DOOR


LOVE NEXT DOOR
Anno 2024 – 16 episodi ~ 1.20h
Corea del Sud
Commedia, Romantico, Family
Su Netflix

Attori:
Jung Hae In è Choi Seung Hyo
Jung So Min è Bae Seok Ryu
Yun Ji On è Kang Dan Ho
Kim Ji Eun è Jung Mo Eum

Aspettavo da molto il ritorno di Jung Hae In in un ruolo da commedia sentimentale, forse perché lo avevo conosciuto (e me ne ero innamorata) in “Something in the rain”, poi in “One Spring Night” e a seguire in molti altri; anche se (dal mio punto di vista) la sua migliore performance è in un drama che di romantico non ha niente “D.P.”. 

Come dicevo lo aspettavo da molto e non sono rimasta delusa (però ammetto, che per me, “Something in the rain” svetta ancora rispetto a questo), anche se con il proseguimento del drama la seconda coppia (Yun Ji On e Kim Ji Eun) e le loro famiglie hanno cominciato ad avvicinarsi (come preferenza) e allinearsi a quella formata da Jung Hae In e Jung So Min. Molto più vere e meno “seghe mentali” (posso dire seghe mentali qua!?).

Hanno mantenuto le canoniche sedici puntate, e dal mio punto di vista almeno una in meno ci sarebbe voluta, inutile e allungamento del brodo come non mai, non dico quale per non spoilerare (e perché è la mia opinione, non legge).

Rimane un bel drama sentimentale, dove la recitazione degli attori protagonisti ci fa un po’ sognare. Gli sguardi e la recitazione di Jung Hae In colpisce e affonda come sempre, pari merito anche la recitazione di Jung So Min, tra le attrici coreane che amo di più.

Per chi ama il genere è imperdibile.

TRAMA

Seok Ryu Bae è stata una studentessa modello, sempre ai primi posti nella scuola, tanto che, alla fine dell’università, è stata assunta da un’importante società americana. Si trasferisce quindi negli Stati Uniti a lavorare in una posizione di prestigio.

Dopo anni, improvvisamente ritorna in Corea così facendo stravolgendo la sua vita e senza dare spiegazioni alla sua famiglia.  Ricomincia a vivere da disoccupata e a frequentare le sue amicizie da sempre: la sua amica Jung Mo Eum e il suo amico Choi Seung Hyo. Seung Hyo da piccolo viveva con Seok Ryu Bae, a causa del lavoro della mamma di Choi Seung Hyo, che lo affidava alla famiglia di Ryu Bae.

Il ritorno di Seok Ryu Bae, e soprattutto il suo non volere dire le vere motivazioni della sua decisione, allertano la famiglia e i suoi amici. Con il tempo, però, la situazione si calma. I tre amici ricominciano a frequentarsi mentre la vita si dipana davanti a loro con imprevisti, ex che ritornano, gelosia, nuovi amori con le rispettive famiglie sempre presenti e a volte assenti.

Che cosa accadrà alla vita di tutti e tre gli amici?

NO GAIN, NO LOVE


NO GAIN, NO LOVE
Anno 2024 – 12 episodi ~ 1h
Corea del Sud
Commedia, Romantico
Su Prime

Attori:
Kim Young Dae è Kim Ji Uk
Shin Min Ah è Son Hae Yeong
Lee Sang Yi è Bok Gyu Hyun
Han Ji Hyun è Nam Ja Yeon/Yeon Bo Ra

Una commedia romantica come non vedevo da molto, bella e che ha mantenuto il giusto equilibrio nei tempi (uscendo dalle solite 16 puntate “obbligatorie” che di solito mettono). Tutti gli attori di alto livello che hanno condotto una storia con sottofondo sentimentale. 

Dal mio punto di Kim Young Dae qui risalta nei ruoli che, al momento, più gli si addicono, quelli nella commedia sentimentale, mentre Shin Min Ah è stata bravissima, in quel ruolo di dura dal cuore morbido.

Lee Sang Yi strepitoso, si conferma un attore poliedrico e bravo in ogni ruolo.

E’ uno di quei drama “leggeri” che io amo e quindi iperconsigliato.

Piccola Curiosità: esiste uno spin off dal titolo “Spice up our love” sempre del 2024 in uscita dal 3 ottobre in Corea del Sud.

TRAMA

Son Hae Yeong è una donna calcolatrice per natura che detesta subire perdite di soldi e/o convenienza in qualsiasi circostanza. Il lavoro attrae e monopolizza tutta la sua attenzione, e ora si ritrova ad avere la possibilità di avere una promozione ma a una condizione, che al momento lei non ha!

Son Hae Yeong vive in un quartiere dove Kim Ji Uk lavora part time presso un piccolo supermercato. Ji Uk è l’opposto di Hae Yeong, sempre disponibile con tutti, odia causare problemi alle persone, praticamente è considerato l’angelo del quartiere. Tra i due non corre buon sangue a causa dell’atteggiamento spesso aggressivo e calcolatore di Hae Yeong.

Il destino però ci mette lo zampino, e per una serie di circostanze fa una proposta Ju Uk per vincere un concorso aziendale. Che cosa avrà mai proposto al giovane?

KAOS


KAOS
Anno 2024 – 1 stagione 8 episodi
Regno Unito
Commedia, Serie Tv, Anticonformista
Su Netflix

Attori:
Jeff Goldblum
Janet McTeer
Nabhaan Rizwan
Stephen Dillane
Cliff Curtis
Aurora Perrineau
Killian Scott
Misia Butler
Leila Farzad
David Thewlis
Debi Mazar
Stephen Dillane

Geniale è dire poco. L’idea potrebbe non essere nuovissima (quella di tirare in campo gli dei dell’olimpo), ma lo sviluppo, lo sguardo, la sceneggiatura e la recitazione favolosi.

Usare i vizi, le paure e i desideri degli dei per dipingere questa nostra umanità, così poco umana, con tale maestria in questo modo è stato davvero geniale.

Jeff Goldblum è immenso nella sua interpretazione di Zeus ma lo sono, a seguire, tutti gli altri attori. Per me una serie bijoux.

Ho divorato le otto puntate e ora sto aspettando con piacere che esca la seconda.

Da molto una serie occidentale non mi faceva questo effetto, arguta, intelligente, mescola mitologia e metafora con sapienza, mentre strappa sorrisi e riflessioni.

TRAMA

Nel mondo esistono gli dei, essi vivono e sono adorati dagli esseri umani. Tutto questo in un presente alternativo che si sviluppa su tre piani: il Monte Olimpo (dove vive Zeus), l’isola di Creta (dove vivono gli umani e qualche dio in incognito) e l’Oltretomba (gestito da Ade e Persefone, dove giungono i morti).

Il filo conduttore è la voce di Prometeo che racconta cosa sta succedendo mentre la storia si sviluppa.

Zeus, padre di tutti gli dei, teme una profezia e quando una ruga sulla sua fronte compare, si convince che questa profezia, nefasta per lui, stia per compiersi.

Questo scatenerà una serie di eventi che coinvolgeranno sia gli umani, gli dei e le anime dei morti; tutto questo mentre i problemi familiari di Zeus con sua moglie Hera crescono, i figli illegittimi cercano conferme e i fratelli di Zeus cercano di (soprav)vivere nella paranoia crescente del fratello Zeus.