I DESIDERI DEL GENIO


I desideri del Genio
Genere: Commedia, Romantico, Fantasy
Paese: Corea del Sud
Anno 2025 – 13 episodi

Un drama leggero che trovate su Netflix, perfetto quando si vuole estraniarsi un po’ dal mondo. Gli ingredienti sono un mix di sorrisi, fantasy e un pizzico di romanticismo.

Trama
Fin da piccola, Ga Yeong ha mostrato tendenze psicopatiche, per questo è stata allevata e curata dalla nonna. L’amore e l’attenzione che riversa sulla ragazzina contribuiscono a gestire correttamente la psicopatia della bambina. Grazie a questo, la ragazza cresce tenendo a freno il suo problema, ma rimane fredda e impassibile, senza emozioni.

Durante un viaggio negli Emirati Arabi Uniti, Ga Yeong, s’imbatte in una lampada magica e, senza volerlo richiama, Iblis, il genio al suo interno. Iblis promette alla donna tre desideri.

Iblis riconosce nella donna una bambina che aveva conosciuto circa 1000 anni prima, per colpa della quale ha dovuto sopportare una prigionia di quasi dieci secoli, e per questo desidera vendetta.  Ga Yeong non solo non sa chi sia Iblis, ma il suo temperamento gelido e senza emozioni lascia perplesso il genio, che deve comunque seguirla fino al compimento del terzo desiderio. Peccato che Ga Yeong non voglia esprimere desideri.

Inizia così una convivenza particolare tra la giovane fredda e intrattabile con il genio affascinante ma imbroglione.

I due principali attori sono Kim Woo Bin, che interpreta il genio Iblis e Bae Suzy, che interpreta la psicopatica Ki Ga Yeong. Cito anche la straordinaria Kim Mi Kyung, che interpreta la nonna anziana O Pan Geum. Solitamente ricopre ruoli di supporto, ma lei è bravissima. E’ tra le attrici coreane che mi piacciono di più. Quando nel drama c’è lei, è una garanzia di un prodotto di qualità.

Come detto all’inizio, è un drama perfetto per rilassare la mente. Mi sono divertita nel vederlo, tanto che l’ho finito velocemente. Questo è uno dei pochi kdrama (a memoria il primo di cui mi ricordi io), in cui si accenna molto leggermente a una dinamica LGBT+ declinata al femminile. .

Menzione particolare a Kim Woo Bin, un attore poliedrico, che ho amato in “Black Knight”, un drama fantascientifico del 2023 che trovate sempre su Netflix, e “Uncontrollably Fond”, un drama del 2016 che mi ha “lacerato” il cuoricino, che trovate su Viki Rakuten.
Si riconferma strepitoso anche qua, quando sorride, viene spontaneo sorridere con lui.

Se notate il divario di anni tra gli ultimi drama e quelli precedenti, e perché nel 2017 gli avevano diagnosticato un cancro nasofaringeo con un’aspettativa di vita molto breve.
Fortunatamente, nel 2019 è riuscito a guarire completamente.

In un’intervista del 2024, lo stesso attore ha detto al giornalista: “Quel giorno, era come la scena di un dramma quando il medico improvvisamente mi disse: ‘Se è breve, hai solo sei mesi di vita.’ “.
Kin Woo Bin, nella stessa intervista, ha detto che all’epoca tempo rimase scioccato e terrorizzato, ma che si è sempre rifiutato di immaginare un esito fatale.
Ecco perché quel sorriso mi piace ancora di più.

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

CINDERELLA CLOSET


Cinderella Closet
Genere: Commedia, Romantico, Gioventù, Drama
Paese: Giappone
Anno 2025 – 12 episodi di circa 20 minuti

Due piccole premesse: è un adattamento da un manga che porta lo stesso nome ed è una produzione nata originariamente per l’emittente televisiva TBS.

Trama:
La giovane Haruka ha lasciato la campagna per iniziare una nuova vita a Tokyo. Il suo vissuto semplice l’ha resa una ragazza solare ma ingenua, timorosa e senza alcuna esperienza sentimentale.
Lavora in un negozio part-time, dove incontra Kurotaki, del quale s’innamora segretamente. Per colpa della sua timidezza e del suo senso d’inferiorità non osa confessargli il suo amore.

Un giorno, per puro caso, incontra Hiraku, una fashionista molto bella e affascinante ma dal carattere tagliente. Haruka scongiura Hiraku, che accetta a malincuore, di farle da “fata madrina” per riuscire a conquistare Kurotaki, e di trasformarla in una moderna Cenerentola.

Haruka, però, non sa che Hikaru ama il crossdressing1.

La storia si sviluppa intorno ai tre personaggi citati nella trama, impersonati da: Matsumoto Leo, Osaki Ichika e Hachimura Rintaro.

Se volete vederlo, lo trovate su Netflix.

L’ho seguito molto volentieri, è stato un po’ il drama da decompressione, quando non vuoi cose troppo “pesanti” o troppo “complicate”, consapevole di alcuni stereotipi giapponesi. Insomma, un jdrama da vedere quando vuoi rilassarti e svuotare la mente.

Ho citato la TBS. Quando si parla di questa emittente televisiva bisogna sempre ricordarsi che i suoi drama che vanno in onda in prima serata e quindi molte cose sono trattate solo in superficie e adattate per un pubblico di tutte le età.
I loro drama sono leggeri, godibilissimi, adatti quando uno vuole svagarsi, ma spesso sono un’occasione mancata per parlare in maniera approfondita e realistica di alcuni aspetti di vita giapponese. Un vero peccato dal mio punto di vista, perché è un’emittente moderna e tratta temi moderni.

Personalmente mi è piaciuto proprio per l’aspetto “svuota mente”, ma non è un drama di cui farei rewatch.

  1. Il crossdressing è l’abitudine di indossare abiti e comportarsi come se si appartenesse al sesso opposto al proprio, indipendentemente dall’identità di genere o dall’orientamento sessuale della persona che lo pratica. ↩︎

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

LEARNING TO LOVE


Learning To Love
Genere: Romantico
Paese: Giappone
Anno 2025 – 11 episodi di circa 50 minuti

Sono un ex romantica, ora cinica romantica, non amo molto le serie romantiche, eppure questa leggera breve serie giapponese mi è piaciuta.

Trama:
Ogawa Manami è un’insegnante di un liceo cattolico, abita ancora con la famiglia ed è cresciuta in un clima severo con un padre autoritario e una madre che non ha la forza di ribellarsi al marito. Vive in maniera spenta con il padre che la reputa incapace di cavarsela da sola, invadendo da sempre la sua vita con decisioni che spetterebbero solo a lei. La spinge a sposare un uomo che piace a lui.

Kaoru è un giovane ragazzo cresciuto in un ambiente povero. Non ha imparato a leggere e scrivere, e questo condiziona la sua vita. È diventato un host1 del club “Joker” a Kabuchicho. Nonostante il suo passato e il suo presente, non sempre semplice, cerca di vivere la sua vita in maniera spensierata.

Manami, un giorno, riceve una chiamata che la informa di una sua studentessa, che è andata in un host club ed è con un host. Corre al locale per riportare indietro la studentessa. Qui incontra, o meglio si scontra con Kaoru.

In seguito, obbligata dalla scuola e dalla madre della studentessa, Manami deve far firmare a Kaoru una lettera in cui il ragazzo promette di non rivedere più la studentessa. In cambio non avrà nessuna denuncia penale. Nel tentativo di far scrivere e firmare questa lettera, l’insegnante scopre il problema di Kaoru e si offre di aiutarlo a imparare attraverso delle lezioni  private.

Gli attori principali sono: Murakami Raul Maito e Kimura Fumino.

Se volete vederlo, lo trovate su Netflix.

Questo leggero film romantico mi ha portato pensieri e raffronti seri: parlo dei preconcetti che le persone hanno su altre persone o gruppi diversi a loro, sull’arroganza di essere i migliori e di schivare la “feccia”, non permettendo così alle persone di evolvere se stesse e gli altri. Questo aspetto di vita, ahimè, lo vedo nell’ambiente che mi circonda. Spero di non averlo mai fatto io, senza rendermene conto.

Il romanticismo di questo drama è quel dolce non stucchevole che nausea, ma che invece ti fa venire voglia di assaggiare.

Questa era la parte seria del mio pensiero; la parte meno seria è che con un host così una bottiglia di champagne l’avrei aperta pure io! 192 cm di mix giapponese/venezuelano lo rende una forte tentazione!

  1. Gli host sono giovani ragazzi, sempre alla moda, ben curati e vestiti, che lavorano negli host club, locali notturni dove il loro compito è intrattenere le clienti (quasi esclusivamente donne).

    L’intrattenimento consiste nell’arte del fascino e della compagnia: nel flirtare, fare conversazione con loro, bere, ascoltare, coccolare l’ego delle clienti, farle ridere e spingerle a ordinare più bottiglie possibili (i guadagni degli host dipendono dalle consumazioni). Più una cliente spende, più loro guadagnano più il loro status nel club cresce. Non si tratta di prostituzione, anche se alcuni di loro possono sconfinare.

    A Tokyo, specialmente nei quartieri di Kabukicho e Shinjuku, il giro è enorme. Sono consideri veri e propri idol, tanto da sembrare delle star della Jpop. I più famosi guadagnano cifre astronomiche in una notte; altri diventano famosi, appaiono in televisione e scrivono libri
    . ↩︎

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

BEYOND THE BAR


Beyond the Bar
Genere: Legge, Romantico, Vita
Paese Corea del Sud
Anno 2025 – 12 episodi

La trama:
Yun Seok Hun è un avvocato socio che lavora nel grande e famoso studio legale Yullim, dove è a capo del team contenzioso. È un uomo schivo, dalle grandi capacità legali, con un carattere freddo, per cui è molto difficile riuscire ad avvicinarlo.
Kang Hyo Min è una giovane avvocatessa alle prime armi, ma è un piccolo genio della giurisprudenza. È generosa di cuore, onesta e sicura di sé, anche se è socialmente impacciata. Inizia il suo percorso lavorativo presso il team contenzioso della Yullim.

Tra i due dopo i primi scontri, s’instaura un rapporto di fiducia lavorativa, e dopo quello iniziano ad avvicinarsi anche nella vita personale, tutto questo mentre all’interno dello studio legale Yullim, alcune fazioni cercano di sabotare sia lui sia lei.

Gli attori protagonisti sono:
Lee Jin Wook che interpreta Yun Seok Hun.
Indimenticabile protagonista di “Bulgasal: Immortal Souls”, serie, uscita su Netflix, che ho amato molto (Se volete leggere la recensione che feci cliccate QUI).
Lo potete vedere recitare, sempre su Netflix, anche in “Squid Game 2 e 3” e in “Sweet Home” 2 e 3.
Jung Chae Yeon che interpreta Kang Hyo Min.
Ha lavorato anche in “Family by Choice” (Viki Raluten) e “The Golden Spoon” (Disney+)
Lee Hak Joo che interpreta Lee Jin U.
Lo trovate anche in “The Potato Lab” (Netflix) e “Newtopia” (Prime)
Jeon Hye Bin che interpreta Heo Min Jeong.
È tornata alle serie dopo una pausa di qualche anno; ha avuto un ruolo ospite in “Kiss Sixth Sense” del 2022 e l’ultimo suo ruolo principale risale al 2021 in “Revolutionary Sister”.

Io amo le serie Legal, questa è partita benissimo e mi ha catturato subito. Ogni episodio porta a un nuovo caso e una nuova prospettiva.

Se devo trovare un difetto a questa serie, è che a volte cade un po’ in quello che io chiamo “il patetico coreano”, di cui molti kdrama sono infarciti. Troppe lacrime per commuovere forzatamente lo spettatore, ma, invece a me irrita. Devo dire che per ora, in questa serie, è successo poco, quindi rimane un drama godibile.
Al momento che ne scrivo, è ancora in onda su Netflix, spero mantenga lo stesso livello di qualità.

Una piccola curiosità sul titolo (quello inglese): Bar è scritto in senso legale e non di locale. Nell’ambiente legale “The bar” si riferisce all’insieme degli avvocati. Entrare “alla bar” o “superare il bar” significa diventare un avvocato abilitato, quindi “Beyond the bar” suggerisce “oltre la professione”.

Infine solo per ricordare che non dimentico, e anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno.

S LINE


S LINE
Genere: Thriller, Mistero, Fantasy
Paese: Corea del Sud
Anno 2025 – 6 episodi

È un adattamento del webtoon coreano “S Line” di Little Bee. In Italia nessuna piattaforma lo ha preso, al momento, in carico. Lo potete trovare tramite alcuni fansub o su piattaforme estere in inglese.

I due principali attori sono Lee Soo Hyuk, che interpreta Han Ji Uk, e A Rin, che interpreta Shin Hyeon Hop.

Lee Soo Hyuk è l’indelebile triste mietitore di “Tomorrow” (che trovate su Netflix) e il vampiro dalla voce (e dai pettorali) indimenticabili in “The Scholar Who Walks the Night” (che trovate su Viki)
A Rin è una giovane attrice che si affaccia da pochi anni al mondo dei drama. S Line è stato il suo primo ruolo da protagonista. La potete trovare in un ruolo di supporto nelle due stagioni di “Alchemy of Souls” (che trovate su Netflix).

La trama, brevemente:
Ahin Hyun Heup, fin dall’infanzia, ha la capacità di vedere dei misteriosi fili rossi che, partendo dal capo delle persone, li connettono.

Intuisce ben presto che i misteriosi fili rossi legano le persone che hanno fatto sesso tra loro.

Un giorno, scopre che il suo dono non è più unico, quando sul mercato nero compaiono, misteriosamente, degli occhiali speciali che conferiscono un potere simile al suo.

Da questo momento in poi, degli eventi inquietanti si innescano nella città, e suo malgrado inizia una collaborazione con il detective Han Ji Wook.

Io amo il fantasy, il thriller, il mistero e amo Lee Soo Hyuk, poteva non piacermi un drama del genere? Poi mettete che a differenza delle canoniche sedici puntate, dodici su Netflix, qua sono solo sei e quindi il drama scorre veloce e avvincente.

Finito il drama ho pensato a cosa accadrebbe nel mondo reale se anche noi vedessimo questi filamenti rossi. Vi chiedo, anche senza aver visto il drama, voi che pensate, cosa accadrebbe se ognuno di noi vedesse (e sarebbe a sua volta visto) con chi ha fatto l’amore?

So che a qualcuno non è piaciuto, ma ricordo sempre che è questione di gusti di genere.
Se amate il fantasy e il mistero ve lo consiglio, il problema è lo “sbattimento” a cercarlo non essendo al momento approdato su nessuna piattaforma italiana.

E poi solo per ricordare che non dimentico e che anche se parlo di altro, questo fa costantemente parte di me, ogni giorno:

A VIRTUOUS BUSINESS


A VIRTUOUS BUSINESS
Anno 2024 – 12 episodi ~ 1h
Corea del Sud
Life, Commedia, Amicizia
Su Netflix

Attori:
Kim So Yeon è Han Jeong Suk
Kim Sung Ryung è O Geum Hui
Kim Sun Young è Seo Yeong Bok
Lee Se Hee è Lee Ju Ri
Yeon Woo Jin è Kim Do Hyeon
Kim Won Hae è Choi Won Bong

La serie è carina, iniziata benissimo, un pò si perde verso la fine, ma rimane un prodotto gradevole. Racconta di una grande amicizia al femminile di quattro donne, totalmente diverse tra di loro, amicizia che cresce piano piano e si consolida in breve tempo.

Donne che a causa delle difficoltà di vita economiche o solo alla ricerca di un riscatto intraprendono un’attività “difficile” per il periodo e il luogo. Donne che, a modo loro, sono in anticipo sui tempi, e per questo combattono per la loro indipendenza e la loro crescita, in una società che le vorrebbe relegate in un ruolo strettissimo.

Il kdrama è un remake di una serie televisiva inglese del 2016: “Brief Encounters”, che a sua volta è liberamente tratta e basata da un libro del 1995, sulle memorie di Jacqueline Gold, amministratore delegato della  Gold Group International, Good Vibrations.

L’influenza occidentale un po’ si nota (essendo tratta da una storia di donne occidentali) rispetto ai soliti cliché coreani, specialmente all’inizio, ma questo né ha aumentato la bellezza, peccato che poi siano ricaduti nei clichè classici dei kdrama. Clichè che (dal mio punto di vista) l’hanno fatto diventare un po’ noioso e irreale per certi aspetti, tipo la protagonista nonostante i suoi problemi di soldi, ogni giorno cambia vestito ed è sempre perfettamente truccata nonostante il luogo dove vivono e il tipo di vita che conducono.

Kdrama per chi ama le storie di amicizia al femminile e non disdegna anche un pizzico di storia d’amore e un pizzico di mistero.

TRAMA

La storia si svolge in una zona rurale nella Corea del Sud del 1992, quattro donne, diverse tra loro per carattere, stato sociale e vita, s’incontrano e iniziano a vendere lingerie sexy per donna e prodotti per adulti con il sistema della vendita in casa. Tutto ciò accade in un’epoca e in un luogo, dove la parola “sesso”, specialmente per le donne, era un rigido tabù.

Nel frattempo un ispettore proveniente da Seul, arriva nello stesso paese dove vivono le quattro donne, paese dove le sue capacità ed esperienze sembrano sprecate, ma l’uomo sta cercando qualcosa.

WILL LOVE IN SPRING


WILL LOVE IN SPRING
Anno 2024 – 21 episodi ~ 40m
Cina
Romantico, Famiglia, Vita
Su Viki Rakuten

Attori:
Li Xian è Chen Mai Dong
Zhou Yu Tong è Zhuang Jie
Wu Jun Ting è Zhuang Yan
Zhang Xi Wei è He Niao Niao

Di solito quando guardo cdrama lo faccio perché sono appassionata di xianxia e xuanhuan (*), sono dei maestri in quel tipo di storie. Faccio molta più fatica a seguire le serie che raccontano la vita contemporanea, perché (dal mio punto di vista) “allungano il brodo” e spesso (non sempre) la figura femminile viene rappresentata in personaggi che mi irritano (in cui la stupidità/ingenuità o ingenua stupidità è fatto certo) ma questa volta no!

Ho divorato questo cdrama, la storia è bella, nessun brodo allungato, e ha messo davanti alla lente della cinepresa, oltre la solita storia sentimentale, alcuni temi diversi dal solito.

Gli attori sono stati all’altezza della storia con la loro bravura (oltre la bellezza, ammettiamolo) e le puntate sono state “solo” 21 (dico solo, visto il numero di episodi medi dei cdrama).

Finalmente una figura femminile bella, non stupida, forte e che delle sue fragilità ha fatto tesoro e nutrito il suo divenire persona, rimanendo nello stesso tempo se stessa; recitata da Zhou Yu Tong in maniera impeccabile. Una generazione che affonda le radici nel passato ma che è proiettata nel futuro.

Di Li Xian che devo dire? Di lui mi piace sia la recitazione (molto) sia l’attore, quindi anche qui come il suo solito, promosso a pieni voti.

Se lo consiglio? Sì, certamente, anche perché la storia sentimentale è bella e non scontata.

(*) Xianxia è un sottogenere di Wuxia che si concentra sulla coltivazione di arti marziali e poteri spirituali. Spesso coinvolge temi di immortali, dei e demoni.

Xuanhuan è un sottogenere di Xianxia che si concentra sulla coltivazione di arti marziali e poteri spirituali in un contesto più fantastico. Spesso coinvolge temi di magia, mostri e altri elementi soprannaturali.

Il genere Wuxia parla di arti marziali e dell’antica Cina, rasentando più lo storico romanzato. Parla di avventure, cavalleria, fratellanza e romanticismo.

TRAMA

Zhuang Jie è una ragazza che è emigrata a Shangai dalla sua città, Nanping.  Jie ha un problema fisico, da bambina a causa di un incidente, ha perso un arto, questo l’ha spinta a cercare di essere indipendente economicamente e di voler fare carriera nel lavoro del lavoro. Jie non vuole essere compatita dalle persone e vuole essere una donna indipendente anche economicamente.

Dopo molto tempo, a causa anche di un problema di salute, si concede una vacanza e decide di tornare nella sua città natale. Sul treno di ritorno incrocia un suo vecchio compagno di scuola Chen Mai Dong, cerca di parlare con lui, che però non la riconosce e la evita.

Giunta a casa, dopo aver salutato la famiglia, chiama la sua amica per avere informazioni aggiornate su Mai Dong, scoprendo così che dopo essere stato un giovane ribelle, ha scelto una professione non comune, è diventato un tanatoprattore.

Il ritorno a Namping per Jie, è solo una breve pausa prima di riprendere il lavoro, ma il ritmo della città e la cordialità degli abitanti le piacciono e rendono piacevole il suo soggiorno; soggiorno in cui lei incrocia più volte Mai Dong, il quale cerca di evitarla, incitando ancora di più Jie a incrociarlo per capire il perché del suo atteggiamento.

BEYOND GOODBYE


BEYOND GOODBYE
(Sayonara no Tsuzuki)
Anno 2024 – 8 episodi ~ 1h
Giappone
Romantico
Su Netflix

Attori:
Sakaguchi Kentaro è Naruse Kazumasa
Arimura Kasumi è Sugawara Saeko
Ikuta Toma è Nakamachi Yusuke

I giapponesi con le storie romantiche non si smentiscono mai, colgono poesia, durezza di vita, dolcezza, dolore, profondità, emozioni, malinconia e amore, li mixano in un frullatore e li portano direttamente davanti ai vostri occhi tramite la visione di un jdrama. 

Questo vi avvolgerà il cuore, lo strapazzerà per renderlo più morbido; nel frattempo vi ruberà l’anima strappandola da voi, solo per restituirvela dopo, confusi e innamorati.

Il tema non è nuovo, ma la sceneggiatura è stata capace di svilupparla in maniera “nuova”, la regia è impeccabile, la fotografia spettacolare e infine, vogliamo parlare del cast? Tutti attori di alto livello.

Sakaguchi Kentaro che anche qua non si smentisce, stessa cosa per Arimura Kasumi, protagonista di molti jdrama e ultimo, ma non per questo ultimo, Ikuta Toma che nel poco tempo avuto come recitazione nel drama, riesce e lasciare traccia di sé.

Forse non si è capito che li amo vero?

Forse non si è capito che consiglio la visione di questo jdrama?

TRAMA

Sugawara Saeko incontra Nakamachi Yusuke, tra loro scatta subito qualcosa e in poco tempo i due iniziano una relazione sentimentale. Un giorno Yusuke chiede a Saeko di sposarlo, ma quello stesso giorno, accade qualcosa che lascia Saeko da sola.

Saeko cade in una profonda disperazione ma man mano cerca di riprendersi e di proseguire la sua vita. Circa un anno dopo questo avvenimento, incontra Naruse Kazumasa.

I due non lo sanno ancora, ma un legame che trascende il possibile, li lega.

WHAT COMES AFTER LOVE


WHAT COMES AFTER LOVE
Anno 2024 – 6 episodi ~ 1h
Corea del Sud
Romantico, Melodramma
Su Viki Rakuten

Attori:
Sakaguchi Kentaro è Aoki Jungo/Sasae Hikari/”Yun Oh”
Lee Se Young è Choi Hong/”Beni”
Hong Jong Hyun è Kim Min Jun
Nakamura Anne è Kobayashi Kanna

Il drama è basato sul romanzo “Things that come after love” scritto a due mani dal coreano Gong Ji Yeong e dalla giapponese Hitonari Tsuji, e si vede! Nel drama l’impronta romantica giapponese si vede e si sente, e fa di questo drama un piccolo gioiello (come molti drama romantici giapponesi).

Altra “impronta” giapponese sono solo 6 puntate e non le canoniche 16 dei drama coreani.

Le parole servono a poco quando ci sono questi piccoli bijoux che vanno solo visti. Per quando mi riguarda è sceso così in profondità che le parole fanno fatica a risalire. Quindi mi ripeto, guardatelo, vi si scioglierà il cuore e vi innamorerete.

TRAMA

La giovane Choi Hong decide, nonostante la madre sia contraria, di andare a studiare in Giappone, qui il primo giorno che arriva incontra Aoki Jungo che l’aiuta in un momento di difficoltà al suo arrivo.

I due, nonostante non si conoscano, continuano a incrociarsi e vedersi, quasi ci fosse un destino che li butta uno nelle braccia dell’altro, tanto che i due s’innamorano l’uno dell’altra.
Accade, però, qualcosa che crea un problema tra i due innamorati e improvvisamente una notte Hong lascia un biglietto sul tavolo per Jungo, e ritorna in Corea.

Cinque anni dopo, per puro caso i due s’incontrano in Corea.

SPICE UP OUR LOVE (AMORE PICCANTE)


SPICE UP OUR LOVE
(AMORE PICCANTE)

Anno 2024 – 2 episodi ~ 50m
Corea del Sud
Commedia, Romantico, Fantasy
Su Prime

Attori:
Lee Sang Yi è Bok Gyu Hyun/Kang Ha Jun
Han Ji Hyun è Nam Ja Yeon/Seo Yeon Seo

Questo kdrama di sole due puntate è nato dalla costola di un altro drama: “No Gain No Love” (se volete leggere la recensione cliccate qui). Questo spinoff è davvero carino, godibile e spiega un cambiamento di “direzione” amorosa del primo drama

Anche se il tema è stato a volte già sviluppato, personalmente è piaciuto molto. Leggero ma accattivante e i due attori molto bravi, sono riusciti a rendere interessante questa miniserie.

Lo consiglio molto, anche se vi suggerisco di vedere prima il Kdrama “madre” e successivamente integrare con questa miniserie di sole due puntate.

TRAMA

Nam Ja Yeon è una scrittrice di romanzi web per maggiorenni. La protagonista del suo romanzo, Seo Yeon Seo, è il suo alter ego e per questo crea come protagonista maschile del suo romanzo rosa, Kang Ha Jun, un suo vecchio amico di cui, da sempre, lei ha una cotta.

Un giorno Ja Yeon si “ritrova” catapultata nel suo stesso romanzo, e nonostante ne sia la scrittrice, non può modificare nulla degli avvenimenti.  A un certo punto della storia, scopre che il “suo” Kang Ha Jun è cambiato è diventato ed ha assunto le fattezze di Bok Gyu Hyeon (“No Gain No Love”) l’uomo che nella realtà è stato un suo hater (ora pentito) in rete. Per questo, Ja Yeon, cerca in tutti i modi di cambiare lo svolgimento della storia, specialmente le scene piccanti, ma con scarsi risultati.

Inizia così una serie di avvenimenti, mentre Ja Yeon cerca di ritornare nel mondo reale e Bok Gyu Hyeon che ora nel romanzo è “Kang Ha Jun” è perdutamente innamorato di lei.