RIEPILOGHI CHE NON VORREI MAI FARE


Giusto un riepilogo perché sto perdendo il conto…

IRAN
13.06.2025
Israele lancia un attacco aereo contro infrastrutture nucleari e militari. Colpisce anche zone di Tehran ed edifici civili, perché ha mirato anche ai vertici militari e scienziati. L’attacco è stato confermato anche dagli Stati Uniti e da altri paesi, che hanno dichiarato si sia trattato di una condotta unilaterale da parte di Israele.

SIRIA
12.06.2025 e giorni antecedenti.
Raid aerei israeliani nella zona di Beit Jin, attacchi a Damasco e nella valle di Beeka.
Il 12 giugno attacco a un villaggio.

LIBANO
06.06.2025
Raid aerei israeliani presso Beirut sud, successivamente si sono estesi nella valle della Beeka.

GAZA
Qui è lunga. Faccio un riepilogo nel riepilogo, molto succinto.
1917
Il governo britannico dichiara (dichiarazione Balfour) il suo supporto alla creazione di un “focolare per il popolo ebraico in Palestina”.
(Mi domando perché non l’abbiano creato nel Regno Unito e invece spinge verso “case” altrui).

1947
L’Onu approva il “piano di ripartizione della Palestina” che prevede la creazione di due due stati: uno ebraico e uno arano. Gli ebrei accettano il piano, gli arabi LO RIFIUTANO. (Mi domando a che titolo dei paesi occidentali vanno a dettare legge in “casa” altrui).

09.04.1948
Massacro di Deir Yassin. Degli israeliani sionisti attaccano e massacrano dei civili palestinesi, prima ancora della nascita dello stato di Israele.
(Ricordo che gli arabi non hanno approvato la spartizione delle terre, ufficiale o non).

14.05.1948
Israele dichiara la sua indipendenza e lo stato di Israele, consapevole che gli arabi non hanno accettato la spartizione della loro terra.
(Ma noi occidentali a che titolo ci siamo arrogati di farlo, con il loro voto contrario?)

15.05.1948 Egitto, Giordania, Siria, Libano e Iraq attaccano israele.
Israele vince e amplia i territori oltre i confini stabiliti dall’ONU.
(Sta’ cosa di invadere l’hanno avuta da sempre)

1956 L’Egitto nazionalizza il canale di Suez e quindi Israele, Regno UNito e Francia decidono di attaccarlo. Visto che c’era, Israele, decide di occupare la striscia di Gaza e il Sinai, ma deve ritirasi a causa delle pressioni internazionali.
(Oh guarda i paesi occidentali che fanno guerra agli arabi per qualcosa che appartiene agli arabi e oh guarda Israele che punta alla Striscia di Gaza)

1967 Israele lancia un attacco PREVENTIVO contro Egitto, Siria e Giordania. Visto che c’è, decide di prendersi anche la Cisgiordania, Gaza (oh ci prova sempre!) Gerusalemme est, il Golan e il Sinai. Un’occupazione (ripeto o c c u p a z i o n e) che perdura a tutt’oggi per la maggior parte dei territori, questo nonostante l’ONU abbia chiesto il ritiro
(Ma si sa: a Israele piace solo la prima risoluzione del 1947 tutte le altre le snobba).

1982 Israele invade uno stato stato: il Libano, esce quindi dai suoi confini per colpire l’OLP. In seguito dell’invasione, il Libano cade in una guerra “interna”
(Sarebbe stato come se l’Italia avesse invaso e bombardato la Francia quando dava asilo politico ai brigatisti rossi).

1987-1993
La prima Intifada, i palestinesi si rivoltano contro l’occupazione israeliana. Centinaia di morti. Inizia la repressione militare israeliana. In questo contesto emerge Hamas.

2000-2005
Seconda Intifada. Intenso uso di della forza militare israeliana: 3000 palestinesi e 1000 israeliani vengono uccisi.

2008-2009
La cosidetta “operazione piombo fuso”. Gli Israeliani lanciano un’offensiva nella striscia di Gaza per fermare i razzi di Hamas. 1400 palestinesi uccisi.

2014
E’ l’anno de “operazione margine protettivo”. Conflitto tra Israele e Hamas (nota bene: Hamas non Palestina). Vendono uccisi oltre 2200 palestinesi (di cui 500 bambini) e 73 israeliani uccisi.

2021 Proteste per gli sfratti palestinesi da Sheikh Jarrah. Hamas lancia dei razzi, Israele bombarda Gaza. 260 palestinesi e 13 israeliani uccisi.

2023 ad oggi
Il 07.10.2023 ,Hamas attacca Israele: 1100 civili israeliani uccisi, altri presi in ostaggio. Segue una devastante offensiva israeliana su Gaza: sfollamento di massa, Gaza praticamente rasa al suolo.

Ad oggi oltre 50000 civili uccisi di cui quasi la metà bambini.
Lo stato di Israele impedisce ogni aiuto umanitario, creando così a Gaza un enorme campo di concentramento, dove, oltre a bombe, droni e soldati israeliani che la occupano, si muore di fame, di sete, di malattia, di inedia.
Un campo dove sono stati sistematicamente bombardati TUTTI gli ospedali e dove sistematicamente vengono uccisi medici, operatori sanitari, giornalisti, civili e bambini.

Questo è un riepilogo promemoria per me. Ma dopo averlo scritto, lo notate anche voi che il problema nasce tra il 1917 e il 1948? Quando noi occidentali, senza averne diritto, abbiamo spartito terre non nostre? (Ah la mentalità colonialista…)
Avete notato anche come, Israele, con l’appoggio molti paesi occidentali (con armi, supporto e silenzio), da allora ad oggi abbia occupato territori abusivamente?

E oggi attacca anche l‘Iran (dopo la Siria, il Libano e lo Yemen che non ho citato sopra).
Io non amo particolarmente i regimi di Iran e Siria (di Libano e Yemen so poco e non mi pronuncio), ma non amo neppure che Israele dia la colpa a quei paesi terzi, senza guardare alle proprie responsabilità.

Se siete arrivati a leggere fin qua, spero davvero abbiate voglia di approfondire per farvi una vostra opinione.
Io ho cercato di essere imparziale citando anche quando Israele è stata attaccata, perché so che non ci sono i buoni solo da una parte.
Però, personalmente, ho notato che il primo attacco risale all’aprile del 1948, quando ancora lo stato israeliano non esisteva, e a farlo furono gli israeliani contro i palestinesi.

Fonti: The guardian, vatican news, apnews, il sole 24 ore, BBC. Al Jazeera, Human Rights Watch, Amnesty International, B’TSelem, ONU, The lancet, Un Ocha, Jewish Virtual Library

Se questo è un uomo Ver. 2.0


È un argomento spinoso, questo, perché da sempre nella storia umana il bene e il male si mescolano tra loro: un confine netto non esiste.

Parto dal presupposto che il conflitto affonda le radici nel tempo, e stabilire chi prima, chi dopo, come e quando, è difficile. Anche gli storici sono discordi tra loro.
Entrambi i popoli hanno commesso atrocità l’uno contro l’altro, e non giustifico MAI la violenza, MAI.

Però quello che vedo in questi “tempi moderni bui” è che un intero Stato, allo scopo di conquistare terreno (cosa che fa da anni), massacra un’intera popolazione civile.

Israel Zangwill, uno dei più famosi scrittori ebrei dell’inizio del Novecento, nel 1904 pronunciò un discorso a New York, argomentando la necessità che il popolo ebraico, popolo che (secondo visione sionista) sparpagliato nei vari Paesi europei, occupasse con la forza la Palestina.

Questo “personaggio” riteneva che fosse necessario conquistare la Palestina con la violenza, “per cacciare con la spada le tribù che la posseggono, come hanno fatto i nostri padri”.

Israel Zangwill era un esponente del movimento sionista; per queste parole fu espulso, per poi essere riammesso, nonostante continuasse a mantenere le stesse posizioni.
Ed era solo il 1904. Il seme del male era già stato piantato.

Scrivo questo per fare distinzione tra ebrei e sionisti.
I primi scendono in strada con manifestazioni contro il loro stesso governo per il massacro che sta compiendo; i secondi (sionisti) esultano a ogni bambino palestinese ucciso con i droni, o organizzano tour turistici per vedere il bombardamento su Gaza.

Non lo sapete? Uccidono dall’alto con i droni la popolazione, cecchini che mirano principalmente ai più piccoli, ai bambini, e contro cui la popolazione civile non può nulla.

Lo stesso esercito israeliano ha pubblicato video in cui documenta l’uso di questo tipo di droni mentre sganciano granate su gruppi di persone civili e sulle case di Gaza. Vengono anche usati per infiltrarsi direttamente dentro le case stesse (quelle poche rimaste in piedi) e nei vicoli stretti.

Se cercate in rete, troverete filmati, interviste di medici, di volontari delle onlus, di sopravvissuti, su quanto ho appena scritto.

Ad oggi, 20.000 (forse anche di più) bambini uccisi. Esiste un elenco dei nomi dei bambini uccisi. Se dovessimo leggere questi nomi, uno a uno, servirebbero giorni per completare la lettura.

Perché ne scrivo ancora? Non lo so.
So solo che non riesco a restare in silenzio su quello che accade a Gaza.
So solo che non posso non pensare che questo eccesso di reazione verso i palestinesi sia il male.
So solo che questo massacro scatenerà un’altra ondata di odio verso gli ebrei stessi, perché la maggior parte delle persone non fa distinzione tra sionisti ed ebrei. Vedo una catena di odio e violenza che si autoalimenta.
So solo che non riesco a darmi pace per quello che accade e per quello che accadrà in futuro.

Quando ero bambina leggevo di ciò che era accaduto nei campi di concentramento in Germania e in Polonia. Vedevo immagini e parole che documentavano l’orrore. Scoprivo che i campi di concentramento erano vicini ai paesi, dove abitavano le persone, e mi domandavo:
“Ma com’è potuto accadere che nessuno facesse niente, che nessuno protestasse, che nessuno denunciasse, che nessuno aiutasse? Come è stato possibile tutto questo silenzio?”.

Ero convinta che, grazie all’insegnamento che la storia ci lasciava, non sarebbe più potuto accadere nulla di simile.
Invece… invece avrei dovuto già capire ai tempi di Sabra e Shatila.

Ecco, forse questo post è solo il mio piccolo (forse insignificante) fare qualcosa, perché dentro me, quella bambina che davanti a quelle immagini rimase sconvolta, esiste ancora ed è viva e forte, e non può stare in silenzio.

Davvero, se siete giunti a leggere fino a qui, vi chiedo di leggere, di informarvi e di far sentire la vostra voce, il vostro pensiero, per la stessa tutela degli ebrei e dei palestinesi.

Disegno di Francesco Chiacchio – @chiacchio